Roma,
diecimila
per l'acqua pubblica
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Dietro allo striscione "Roma non si vende" hanno sfilato in diecimila, contro la volontà della giunta Alemanno di cedere ai privati il 21% delle quote di Acea, la municipalizzata che gestisce l'acqua della capitale.
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IN DIFESA DELL'ACQUA E DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
PER I DIRITTI DEI LAVORATORI E LA DEMOCRAZIA
ROMA NON SI VENDE!
SABATO 5 MAGGIO
MANIFESTAZIONE CITTADINA
PARTENZA PIAZZA VITTORIO ORE 15.00
Come associazioni, movimenti, comitati, forze politiche e sindacali abbiamo deciso di costruire una serie di mobilitazioni e, per Sabato 5 Maggio, un grande corteo per fermare la vendita di ACEA, il progetto di holding e il fallimentare bilancio di Alemanno.
* * *
Nonostante il voto referendario di oltre 26 milioni di persone – fra loro, 1.200.000 cittadini romani - il Sindaco Alemanno vuole vendere un ulteriore 21% delle quote pubbliche di Acea.
Vuole fare cassa per coprire i buchi di bilancio provocati dalla sua stessa mala gestione.
Vuole privatizzare la gestione di un bene essenziale, nonostante e contro la volontà dei cittadini.
Vuole pregiudicare il futuro della città, dei suoi beni comuni e dei suoi servizi pubblici.
Tutte e tutti insieme dobbiamo impedirlo!
Per questo chiamiamo le donne e gli uomini di questa città ad una grande mobilitazione per l’acqua, per la difesa dei servizi pubblici locali e dei diritti dei lavoratori, per la democrazia.
Per adesioni: romanonsivende@gmail.com
www.romanonsivende.it
IN DIFESA DELL'ACQUA E DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI PER I DIRITTI DEI LAVORATORI E LA DEMOCRAZIA ROMA NON SI VENDE! SABATO 5 MAGGIO MANIFESTAZIONE CITTADINA PARTENZA PIAZZA VITTORIO ORE 15.00 Come associazioni, movimenti, comitati, forze politiche e sindacali abbiamo deciso di costruire una serie di mobilitazioni e, per Sabato 5 Maggio, un grande corteo per fermare la vendita di ACEA, il progetto di holding e il fallimentare bilancio di Alemanno. * * * Nonostante il voto referendario di oltre 26 milioni di persone – fra loro, 1.200.000 cittadini romani - il Sindaco Alemanno vuole vendere un ulteriore 21% delle quote pubbliche di Acea. Vuole fare cassa per coprire i buchi di bilancio provocati dalla sua stessa mala gestione. Vuole privatizzare la gestione di un bene essenziale, nonostante e contro la volontà dei cittadini. Vuole pregiudicare il futuro della città, dei suoi beni comuni e dei suoi servizi pubblici. Tutte e tutti insieme dobbiamo impedirlo! Per questo chiamiamo le donne e gli uomini di questa città ad una grande mobilitazione per l’acqua, per la difesa dei servizi pubblici locali e dei diritti dei lavoratori, per la democrazia. Per adesioni: romanonsivende@gmail.com www.romanonsivende.it
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