loading...

lunedì 28 ottobre 2013

Eliminare per sempre il voto segreto al Senato



Al Presidente del Senato, Pietro Grasso e ai membri della Giunta per il Regolamento
 e dell'Ufficio di Presidenza del Senato:

In quanto cittadini vi chiediamo di eliminare per sempre il voto segreto al Senato.
Il voto segreto è uno strumento che è stato usato non per garantire l'indipendenza dei parlamentari ma per consentire accordi sottobanco e compravendita di voti che hanno sempre incentivato l'impunità e diminuito la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
 Il voto di decadenza su Berlusconi deve essere pubblico
 e trasparente e rappresenta un'occasione unica 
per abolire questa pratica anti-democratica.

per firmare QUI : http://www.avaaz.org/it/italy_no_secret_vote_rb/?bkBgnbb&v=30729
.

iscrivendoti a questi siti guadagni ogni giorno
.

 
.
  Guadagna soldi

.

.
clicca sui banner per saperne di piu'
.
.

leggi anche 


NON AFFIDARTI A DEI CIARLATANI GIOCA  LE TUE CARTE 

http://maucas.altervista.org/imago_carte.html

GUARDALE QUI SOTTO CLICCA
LA FOTO


.

.

domenica 27 ottobre 2013

ITALY IN A DAY : UN GIORNO DA ITALIANI


ITALY IN A DAY - UN GIORNO DA ITALIANI

Italy in a Day è un entusiasmante esperimento di cinema collettivo. Un film documentario per raccontare un giorno nella vita degli Italiani,chiede a tutti gli italiani di prenderne parte in modo attivo. Come? Da Sabato 26 ottobre prendi una telecamera, un cellulare e filma la tua vita. Sei libero. Racconta chi sei, cosa ami, di cosa hai paura o qualsiasi cosa sia per te importante, e carica il tuo video su questo sito. Gabriele Salvatores farà una selezione dei filmati ricevuti e li monterà in un grande unico film: la fotografia dell'Italia fatta dallo sguardo degli italiani.

LA REGIA - GABRIELE SALVATORES

Gabriele Salvatores, regista premiato agli Oscar per Mediterraneo, supervisionerà la scelta e il montaggio di tutto il materiale inviato dagli Italiani. Gabriele crede che Italy in a Day sia un esperimento di libertà e democrazia applicata al cinema, un'idea innovativa che permette a tutti di esprimerci raccontando lo straordinario e il quotidiano delle nostre vite, dal nostro punto di vista. Gabriele attende con curiosità ed emozione i video girati da tutti voi. una volta raccolti i filmati sarà in montaggio per lavorare a un progetto unico fatto dei vostri racconti. Tutti insieme faremo un film sorprendente.

IL PRIMO FILM GIRATO DA TUTTI NOI

Vogliamo realizzare un film collettivo che parli di tutti noi: gli italiani del 2013. E per farlo abbiamo bisogno di ognuno di voi! Con Italy in a Day avrai un'opportunità unica: la possibilità di racontare attraverso il tuo sguardo o la tua voce ciò che ritieni importante o emozionante. Puoi essere autore o protagonista di un film mai realizzato prima. Per partecipare basta prendere un telefonino o una telecamera dal 26 ottobre 2013 e filmare ciò che ti sta a cuore. Hai 24 ore per riprenderti e 3 settimane per registrarti e caricare tutto su questo sito. Tutti gli autori dei video selezionati per il montaggio finale di italy in a Day saranno citati come autori del film accanto al nome di Gabriele Salvatores. Entrerai anche tu nella storia del cinema italiano.

qui puoi caricare il tuo VIDEO 


.

iscrivendoti a questi siti guadagni ogni giorno
.

 
.
  Guadagna soldi

.

.
clicca sui banner per saperne di piu'
.
.

leggi anche 


NON AFFIDARTI A DEI CIARLATANI GIOCA  LE TUE CARTE 

http://maucas.altervista.org/imago_carte.html

GUARDALE QUI SOTTO CLICCA
LA FOTO


.

.

sabato 26 ottobre 2013

..AMORE..: Arabia Saudita: campagna per il diritto di guidare...

campagna per il diritto di guidare alle DONNE



Una campagna per incoraggiare le donne a guidare in Arabia Saudita è stato guadagnando un certo sostegno popolare. Da quando è andato in diretta più di una settimana fa, una petizione sul oct26driving.com   http://www.oct26driving.com/?page_id=77 ha ricevuto più di 12.000 firme digitali da persone che chiedono alle autorità di fornire le licenze e permessi richiesti per le donne che desiderano guidare nel Regno (non esiste una legge effettiva contro femmine piloti, invece, le autorità semplicemente non rilasciare licenze per le donne, la creazione di un divieto de facto).
leggi tutto ...http://cipiri.blogspot.it/2013/10/oct26driving-saudite-congelano-protesta.html
..AMORE..: Arabia Saudita: campagna per il diritto di guidare...: Una campagna per incoraggiare le donne a guidare in Arabia Saudita è stato guadagnando un certo sostegno popolare.  Da quando è andato ...

.
iscrivendoti a questi siti guadagni ogni giorno.
 
.
 Guadagna soldi .
.
clicca sui banner per saperne di piu'
.
leggi anche 
NON AFFIDARTI A DEI CIARLATANI GIOCA  LE TUE CARTE  http://maucas.altervista.org/imago_carte.html
GUARDALE QUI SOTTO CLICCA
LA FOTO
.

giovedì 24 ottobre 2013

OGM in Friuli Venezia Giulia? NO GRAZIE!


OGM in Friuli Venezia Giulia? NO GRAZIE!
Appello per un Friuli Venezia Giulia OGM-free in un'Europa OGM-Free

In Friuli Venezia Giulia è in atto da tre anni, da parte di un gruppo di agricoltori, un tentativo forzoso di introduzione delle colture OGM. Questo senza il minimo rispetto per i diritti dei cittadini e per le produzioni agricole altrui. Ciò è inaccettabile per molteplici ragioni.

Innanzitutto gli OGM richiedono una coltura altamente intensiva anche in termini di fertilizzanti, pesticidi e diserbanti specifici, come e più dell’agricoltura industriale non-OGM, introducendo inoltre un circolo vizioso di dipendenza commerciale dalle multinazionali che ne detengono i brevetti.

Inoltre impediscono definitivamente ogni ipotesi di un’alternativa agricola e mettono a repentaglio le alternative già esistenti come le produzioni biologiche e tipiche.

Quello che oggi è invece indispensabile è partire dalla considerazione che la terra, il cibo, i semi e la biodiversità sono beni comuni prima che merci, necessari alla sopravvivenza, alla salute degli umani e dell'ecosistema, e alla riproduzione della vita. Mentre i profitti di pochi e le speculazioni del mercato non possono essere i principi cardine che determinano natura e scopi dell'agricoltura.

Infine è necessario mettere in pratica il “Principio di precauzione” introdotto dalla Dichiarazione di Rio dell’ONU, previsto dal Trattato Comunitario Europeo e dalla legislazione italiana per il quale sta a chi propone gli OGM di dimostrare con certezza la loro non-nocività per la salute e l’ecosistema, cosa che non è mai avvenuta.

Quello che sta accadendo nel territorio del Friuli Venezia Giulia lede perciò il diritto fondamentale all’autodeterminazione e alla sovranità alimentare.

Lasciare che accada è un affronto intollerabile alla grande maggioranza che, in questo territorio come in Europa, rifiuta gli OGM.

Chiediamo quindi

- alla Regione di:

• porre sotto sequestro cautelativo le aree dove sono stati coltivati i semi di mais Mon810 in Friuli nonchè le derrate da essi raccolti e rendere pubblici i risultati del monitoraggio effettuato sui campi limitrofi per verificare eventuali casi di contaminazione;

• dare concretezza all'enunciata determinazione di giungere ad una Regione OGM-free, partendo dall'orientamento del prossimo PSR (Piano di Sviluppo Rurale) dove si devono sostenere solo le filiere OGM-free, cosa che può costituire un volano per rilanciare anche le colture seminative e la loro economia;

• di sostenere l’attività di selezione miglioramento delle sementi locali da parte degli agricoltori.

- al Governo e al Parlamento di:

• di attivare con urgenza (per essere pronti entro la scadenza dei 18 mesi di divieto di semina del Mon810 definiti dal decreto interministeriale) e di concerto con le associazioni che da sempre sono attive sul fronte anti-OGM, un lavoro che porti all’approvazione di strumenti normativi che prevedano il bando definitivo della coltivazione di OGM su tutto il territorio nazionale, applicando pienamente, come fatto in altri Paesi europei, il principio di precauzione e la clausola di salvaguardia;

• varare una politica di innovazione agricola orientata alla conservazione dell'ambiente, della biodiversità nonché delle diversità sociale e co(u)lturali e della qualità autentica dei prodotti ottenuti;

• farsi promotori, verso il Parlamento e la Commissione Europea, di azioni concrete che conducano definitivamente al bando degli OGM in tutta Europa , portando anche questi temi nel dibattito delle prossime elezioni Europee;

- agli enti locali (Comuni):

• di sostenere queste istanze presso la Regione, rilanciando la campagna per i Comuni OGM free con ciò amplificando e dando spazio alla volontà dei propri cittadini.

Infine chiediamo a tutti i cittadini di continuare a chiedere una Regione OGM-free e portare tale richiesta ai propri amministratori locali e regionali.

FIRMA QUI  http://www.change.org/friuliogmfree

.

iscrivendoti a questi siti guadagni ogni giorno
.

 
.
  Guadagna soldi

.

.
clicca sui banner per saperne di piu'
.
.

leggi anche 


NON AFFIDARTI A DEI CIARLATANI GIOCA  LE TUE CARTE 

http://maucas.altervista.org/imago_carte.html

GUARDALE QUI SOTTO CLICCA
LA FOTO


.

.

domenica 20 ottobre 2013

IItalia Rinnovabile: 26 ottobre a Roma, dalle 10 alle 20,


Il 26 ottobre a Roma, dalle 10 alle 20, appuntamento con la manifestazione in festa

 "Italia rinnovabile"

"Scendiamo in piazza perché crediamo in un futuro energetico italiano incentrato sulle fonti rinnovabili e l'efficienza. Per liberarci delle fonti fossili. E perché è qui l'interesse dell'Italia e di tutti i cittadini, ma anche l’unica prospettiva di sviluppo che permette di fermare i cambiamenti climatici, ridurre la povertà e garantire la pace".

L'iniziativa è promossa da Greenpeace, Legambiente, WWF, 
con l'adesione di numerose sigle di associazioni e comitati.

SCARICA


.

iscrivendoti a questi siti guadagni ogni giorno
.

 
.
  Guadagna soldi

.

.
clicca sui banner per saperne di piu'
.
.

leggi anche 


NON AFFIDARTI A DEI CIARLATANI GIOCA  LE TUE CARTE 

http://maucas.altervista.org/imago_carte.html

GUARDALE QUI SOTTO CLICCA
LA FOTO


.

.

FIRMIAMO contro le trivelle nel canale di Sicilia !!!!!



Dove tutte le navi passano, dove tutti i pescatori pescano, 
lo Stato Italiano vorrebbe trasformare il tragitto,
 da libero qual è, ad una corsa ad ostacoli.

L’Italia è il paese di navigatori, poeti e santi. Riguardo ai navigatori, le pagine di cronaca dei nostri quotidiani ci confermano che il settore della navigazione non sforna più illustri nocchieri. Come poeti siamo insuperabili, basti pensare che il petrolio si “coltiva” e gli impianti si dicono di “coltivazione”. Riguardo ai santi … non ci rimane che affidarci a loro in caso le coltivazioni vadano male.

Segui e diffondi la nostra campagna e aiutaci a dire no alle trivellazioni nel Canale di Sicilia.

Marco Costantini, Responsabile Mare WWF Italia

. .

Luca Zingaretti con il WWF contro le trivelle nel Canale di Sicilia. L’attore, diventato un simbolo della Sicilia grazie al celebre personaggio del commissario Montalbano, ora difende la sua isola dalle esplorazioni petrolifere appoggiando la campagna del WWF “Sicilia: il petrolio mi sta stretto”. In un suggestivo video girato sulle scogliere selvagge di Pantelleria, l’attore guarda un orizzonte di mare libero e incontaminato – lo stesso in cui, se i progetti dello stato vanno in porto, potrebbero sorgere nuove piattaforme petrolifere – e invita tutti a firmare la petizione WWF per scongiurare il rischio trivellazioni e inquinamento in un mare unico e ricchissimo di vita e creare una nuova area protetta a Pantelleria, l’unica isola del Canale di Sicilia a non essere tutelata: si firma fino al 24 ottobre
"Il Mediterraneo è un mare importante e il suo cuore pulsante è il canale di Sicilia, un patrimonio di biodiversità unico, dove molte specie rare vengono a riprodursi. L’isola di Pantelleria è circondata di richieste di trivellazioni petrolifere, ma il Mediterraneo è anche un mare chiuso, e uno sversamento comporterebbe danni irreparabili, non solo qui ma in tutte le sue coste. Entro il 24 ottobre firma la petizione del WWF, contro le trivelle, per il parco marino di Pantelleria. Il mare è un bene comune, spetta a noi proteggerlo.”

Per il WWF Pantelleria è un Eden in mezzo al mare. Attorno all’isola quest’estate si sono viste centinaia di tartarughe marine, due balenottere, le mobule (ovvero le mante del Mediterraneo), tonni e pesci di ogni tipo. È stata sorvolata da fenicotteri, cicogne, falchi, aquile addirittura di provenienza asiatica dirette in Africa. Un gioiello nero di ossidiana e verde di macchia mediterranea e giardini con aranci secolari, le cui economie e tradizioni dipendono dal mare, dal paesaggio agrario, dalla natura incontaminata che conserva.

Ma Pantelleria è l’unica isola del Canale di Sicilia a non essere protetta. A ridosso delle sue scogliere una concessione per l’estrazione petrolifera che risale al 2010 è ancora in corso, anche dopo l’applicazione del Decreto Passera. L’isola rischia di essere rovinata dalle piattaforme e sporcata dagli sversamenti routinari o da possibili incidenti, che tutti ci auguriamo non avvengano mai. Dove tutti passano, dove la natura è un paradiso, dove c’è equilibrio tra l’uomo e il mare, lo stato italiano vorrebbe trasformare un tragitto libero in una corsa ad ostacoli, permettendo la costruzione di piattaforme petrolifere. È possibile dire di no, unendo la propria voce a quella di 35.000 italiani che hanno già firmato la petizione.

L’appello di Zingaretti apre l’ultima decina di giorni utili per firmare la petizione e salvare l’isola dal petrolio. Tra le prossime iniziative, la Rolex Cup Middle Sea Race, regata velica internazionale che da 34 anni si svolge proprio nel Canale di Sicilia: da sabato 19 ottobre la barca Sagola Biotrading, che ha sposato la campagna, porterà il messaggio anti-trivelle regatando proprio nel mare che si vuole salvare.

FIRMA QUI : http://www.wwf.it/petrolio_mi_sta_stretto.cfm


.

iscrivendoti a questi siti guadagni ogni giorno
.

 
.
  Guadagna soldi

.

.
clicca sui banner per saperne di piu'
.
.

leggi anche 


NON AFFIDARTI A DEI CIARLATANI GIOCA  LE TUE CARTE 

http://maucas.altervista.org/imago_carte.html

GUARDALE QUI SOTTO CLICCA
LA FOTO


.

.
loading...

Archivio blog

Elenco blog AMICI