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sabato 24 novembre 2012

..AMORE..: Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne

Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne



La giornata del 25 novembre è fondamentale per ricordare alla politica che più del 70% delle donne nel mondo sono state vittime nel corso della loro vita di violenza fisica o sessuale da parte di uomini.
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giovedì 22 novembre 2012

IL 24 TUTTI CON GLI STUDENTI E CONTRO MONTI

 
Occupy Roma,
la protesta dilaga
 
Sono già settanta gli istituti superiori occupati, e sabato i ragazzi torneranno in piazza. "Saremo imprevedibili, arriveremo ai palazzi del potere, segnalaremo le banche responsabili della crisi"

Appuntamento a mezzogiorno. Gli studenti medi e universitari si ritroveranno stamattina all'entrata del ministero di Grazia e Giustizia in via Arenula, quel palazzo da cui vengono sparati lacrimogeni sui cortei in fuga dalle cariche della polizia, per annunciare la nuova manifestazione unitaria di sabato prossimo. 
Nell'appello diffuso nella serata di ieri, gli studenti annunciano che sabato partiranno in corteo da Piramide «Percorreremo le strade del centro - scrivono - saremo imprevedibili nell'attraversare la città e porteremo in piazza le pratiche che appartengono al movimento studentesco: arrivare ai palazzi del potere, occupare luoghi significativi, segnalare le banche in quanto responsabili della crisi, bloccare la città».
Quanto ai cinque principali sindacati della scuola, che sabato hanno indetto uno sciopero generale, l'appuntamento sarà «stanziale», in piazza del Popolo. «Abbiamo rinunciato al corteo - spiega Massimo Di Menna, segretario Uil Scuola- per non arrecare disagio alla cittadinanza di sabato pomeriggio».
Un proposito che sembra rispondere ai desideri del sindaco Alemanno, molto sensibile alla libertà di circolazione delle autovetture e alla libertà di commercio nel centro storico e nel Tridente. I Cobas di Piero Bernocchi non ci stanno. Loro il corteo lo faranno da piazza della Repubblica a piazza Venezia. E chiedono agli studenti di incontrarsi lungo il percorso. «Considereremo un'aggressione intollerabile qualsiasi tentativo di impedire l'espressione della vostra libera e sacrosanta protesta». La Flc-Cgil parteciperà al presidio di piazza del popolo e sostiene di non volere lasciare soli « quei ragazzi e deve essere chiaro a tutti che, nel garantire la protesta pacifica, serve il rispetto della legalità e della democrazia» Dopo lo stop definitivo dell'aumento dell'orario lavorativo a 24 ore dei docenti, le ragioni dello sciopero consistono nella richiesta di condizioni salariali e contrattuali migliori a partire dal mancato ripristino degli scatti di anzianità. «Le lotte degli studenti e dei docenti pongono la necessità di cancellare le politiche di austerità che stanno allargando le disuguaglianze - afferma Domenico Pantaleo (Flc-Cgil) - umiliando un'intera generazione che è esclusa dal lavoro e dal diritto allo studio».
L'Anief invita i docenti a ricorrere al tribunale del lavoro contro i tagli agli stipendi. «Faremo come i magistrati - affermano dal sindacato - che hanno ottenuto dalla Consulta lo sbocco degli automatismi di carriera». Tra il 2010 e il 2013, gli insegnanti e gli altri dipendenti pubblici hanno perso 6 mila euro in potere di acquisto.

http://www.ilmanifesto.it/attualita/notizie/mricN/8912/

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La Terra Trema al Leoncavallo


. Oggi alle ore 18.00 fino a 25 novembre alle ore 1.00


Folletto25603 e Leoncavallo s.p.a
22 e 23, 24, 25 Novembre 2012 – MILANO
LA TERRA TREMA
al Leoncavallo
Vini e vignaioli autentici, agricolture periurbane, cibi e poesia dalla terra

Con rinnovato piacere vi informiamo che la 6a edizione de La Terra Trema si terrà a Milano da venerdì 23 a domenica 25 Novembre 2012 al Leoncavallo s.p.a.

VI Edizione de La Terra Trema a Milano, al Leoncavallo.

La Terra Trema è manifestazione dedicata all’agricoltura di qualità, quella che in Italia quotidianamente lotta per tutelare suolo e socialità, colture e cultura, una enogastronomia non elitaria, un’idea diversa di sviluppo.
Fiera, festa contadina, progetto ed evento tra i più attesi in Italia, raccoglie specificità produttive uniche, vive, straordinarie.
La Terra Trema è una scossa per l’agricoltura italiana e soprattutto è un sisma nel mondo del vino; capace di elaborare nuovi immaginari, nuovi modi di approccio alla commercializzazione, alla produzione, alla valorizzazione vitivinicola autentica e di qualità (mai quella dell’agroindustria).
Una fiera indipendente, veramente, senza sponsor, né patrocini.
Esempio per decine di fiere nate sul territorio nazionale.

Come ogni anno, sarà buona occasione per scoprire nuovi vignaioli e agricoltori, di valore formidabile, e di incontrare ancora gli storici vignaioli che hanno iniziato ad attraversare i Centri Sociali d’Italia insieme a Luigi Veronelli ormai quasi 10 anni fa.
Dalla Val d’Aosta alla Sardegna, da Muggia, ultima città sul confine con la Slovenia, a Vulcano meravigliosa isola immersa nel Mediterraneo.

Quasi 100 i vignaioli; circa 700 le etichette, decine e decine i vitigni e le tipologie di vini. Vini e vignaioli importanti, vini e vignaioli meno noti, storie già conosciute e storie nuove tutte da venire ad ascoltare.
Agricoltori resistenti a pochi chilometri da Milano, allevatori calabresi, contadini siciliani ci porteranno cibi, profumi e colori straordinari.

Materie prime eccellenti che non vorremmo veder sparire o trasformarsi in cibo etichetta, costoso, accessibile a pochi privilegiati.
Per questo la Cucina Popolare del Leoncavallo, come succede tutto l’anno, preparerà pranzi e cene a filiera diretta con le materie prime dei produttori presenti.

Ogni giorno ci saranno incontri e riflessioni, degustazioni e assaggi frontali, degustazioni guidate, proiezioni e concerti.

La Terra Trema, Folletto 25603, Leoncavallo spa

“Festeggeremo la vita!”
(Luigi veronelli in occasione della prima ed. di Critical Wine al Leoncavallo)

PROGRAMMA:
Giovedì 22 Novembre 2012
ore 19 Cucina. Cena a filiera zero
ore 20 Videoproiezione. La chiave rubata della città del grano
ore 21 Incontro. La Terra Trema nel Capitalismo Finanziario

Venerdì 23 Novembre 2012
ore 15 Apertura stands. Assaggi frontali e acquisti diretti
ore 18 Incontro. Non è il vino dell’enologo, un libro di Corrado Dottori.
ore 20 Cucina. Cena a filiera zero
ore 21 Musica. Trees of Mint
ore 22 Chiusura stands.
ore 22 Musica. Three Second Kiss
ore 23 Musica. Lele Sacchi

Sabato 24 Novembre 2012
ore 15 Apertura stands. Assaggi frontali e acquisti diretti
ore 17 Degustazione. Purezza/Contaminazione, a cura di Gigi Brozzoni
ore 18 Incontro. Il vignaiolo planetario, a cura di Simonetta Lorigliola
ore 20 Cucina. Cena a filiera zero
ore 22 Chiusura stands.
ore 22 Musica. Uzeda
ore 23 Musica. Ice One

Domenica 25 Novembre 2012
ore 13 Apertura stands. Assaggi frontali e acquisti diretti
ore 13 Cucina. Pranzo a filiera zero
ore 15 Bambini. Laboratorio culinario, a cura di Monica Gorza
ore 17 Incontro. La birra artigianale
ore 20 Premiazione. La Roncola d’Oro 2012
ore 20 Chiusura stands.
ore 20 Cucina. Cena a filiera zero
ore 21 Musica. One Funk Food
ore 22 Musica. Dj Marvu

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ingresso a sottoscrizione 8 euro (per giornata)

venerdi 23 novembre 2012 - dalle 18.00 alle 3.00
sabato 24 novembre 2012 - dalle 13.00 alle 3.30
domenica 25 novembre 2012 - dalle 13.00 all'1.00

Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito
via Watteau, 7
Milano
www.leoncavallo.org
facebook.com/leoncavallospa

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Clicca "Mi Piace" sulla pagina www.facebook.com/leoncavallospa per essere sempre informato sulle iniziative e gli eventi del Leo su Facebook.
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Arrivi al Leoncavallo con la metro 3 fermata Sondrio, con il bus 81 e 43, con la bici sulla pista ciclabile e se fai tardi può usare la linea N42 che ti collega con la principali fermate della metropolitana che va tutta la notte.
Se proprio vuoi usare la macchina non viaggiare da solo.

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venerdì 16 novembre 2012

Numeri identificativi per la polizia in antisommossa

  perche' non si verifichino piu' queste scene


Numeri identificativi per la polizia in antisommossa
Creata il 6 Ottobre alle 12:37 da il-corsaro altrainformazione
Obiettivo firme:
7.973/10.000
Nelle piazze italiane, durante le manifestazioni vengono schierati in assetto antisommossa Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza. Nessuno di questi corpi ha sulle proprie divise segni identificativi che li renda riconoscibili.
In caso di abusi il poliziotto non è riconoscibile e quindi non è perseguibile: resta così sempre impunito.
Chiediamo l'immediata introduzione dei numeri identificativi per le forze dell'ordine in assetto antisommossa.

 http://firmiamo.it/numeri-identificativi-per-la-polizia-in-antisommossa/

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venerdì 9 novembre 2012

No alla modifica della Legge Elettorale con premio al 42,5%



No alla modifica della Legge Elettorale con premio al 42,5%
FIRMA QUI

L'euro è il dito, ma la UE è la luna, la sua parte nascosta, di cui si sa poco o nulla. L'italiano è più a conoscenza dei dibattiti del Senato americano che delle decisioni prese a Bruxelles. Forse perché non c'è molto da dire di un luogo che assomiglia a un club Med, a un dolce esilio dei trombati alle elezioni nazionali come Mastella. L'annullamento della politica europea, sostituita nei fatti da un'unione bancaria europea, non è quello che volevano i padri fondatori Adenauer, De Gasperi, Monnet e Schuman. L'Europa non è una banca, ma una somma di popoli e di civiltà millenarie. Prima dell'euro era necessario creare le fondamenta di regole comuni, ad esempio di politiche per la Difesa e per la fiscalità. Siamo passati dall'Europa di Giulio Cesare e Carlo Magno all'Europa dello spread.
I partiti italiani usano la UE come un alibi, alla bisogna, quando serve, come per la Tav in Val di Susa, che in realtà non vuole più nessuno in Europa, oppure la ignorano completamente, come avviene per il falso in bilancio, la legge anti corruzione (che ci viene chiesta dal 1999), il conflitto di interessi, l'elezione di condannati in Parlamento e per tutte le immani porcate per le quali siamo "calpesti e derisi". Il potere della UE è sanzionatorio: se non applichi le sue direttive paghi la multa. Se, ad esempio, non si ottempera alle direttive in materia di ambiente, il cittadino italiano (incolpevole) paga multe salatissime. L'Italia è sanzionata ogni anno per centinaia di milioni di euro per truffe ai danni della UE. Primatista assoluta. Multare il cittadino incolpevole (le tasse alla fine le paga lui) a causa dell'inefficienza e della corruzione della politica è come bastonare un asino sfinito dalla mola. Il "Dio lo vuole" delle Crociate è stato sostituito dai partiti con "L'Europa lo vuole", anche quando quest'ultima non vuole proprio nulla, come nel caso degli inceneritori nati come i funghi (specie amanita falloide) in Italia, ribattezzati "termovalorizzatori" dai pdimenoellini, che alla forma ci tengono. I soldi dell'Europa, mitici e inesistenti. I fondi europei, grande presa per i fondelli. Ogni anno destiniamo alla UE circa 12 miliardi di euro, ne ritornano, quando va bene, nove che, in prevalenza, finiscono alle Regioni dove le mafie sono più presenti: Campania, Calabria e Sicilia. I tre miliardi di differenza vanno altrove. E' l'Italia a finanziare la UE, non il contrario. 

 E ora, di fronte al colpo di Stato del cambiamento della legge elettorale in corsa e al tetto del 42,5% per il premio di maggioranza per impedire a tavolino la possibile vittoria del M5S e replicare il Monti bis, la UE tace. Chissà forse ci farà una multa per divieto di sosta a Montecitorio. La Commissione Europea per la Democrazia attraverso il Diritto ha sancito nel 2003 che "gli elementi fondamentali del diritto elettorale, e in particolare del sistema elettorale, la composizione delle commissioni elettorali e la suddivisione delle circoscrizioni non devono poter essere modificati nell’anno che precede l'elezione, o dovrebbero essere legittimati a livello costituzionale o ad un livello superiore a quello della legge ordinaria". C'è del marcio a Bruxelles. Ci vediamo in Parlamento, sarà un piacere.

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