Dal 15 al 21 ottobre…una settimana per il reddito garantito!
Nel giugno scorso un’ampia coalizione di associazioni, reti sociali,
partiti, movimenti, comitati, collettivi ha lanciato la campagna per un
reddito minimo garantito in Italia. Una campagna nata intorno ad una
proposta di legge di iniziativa popolare che intende istituire anche nel
nostro Paese una garanzia per il reddito per coloro che sono precari,
disoccupati e inoccupati, oggi soprattutto giovani, donne e
Working Poor.
Una campagna che vuole rilanciare quelle fondamenta di un modello
sociale europeo che le politiche neoliberiste hanno minato, per un
Welfare
universale che garantisca misure di sostegno alle persone, per
rilanciare politiche di redistribuzione delle ricchezze e mettere al
centro del dibattito politico le garanzie, i diritti, le libertà di
scelta delle persone.
La
proposta di legge di iniziativa popolare per il
reddito minimo garantito in Italia lanciata a giugno (e che continua a raccogliere adesioni e sostegno)
terminerà a dicembre:
l’obiettivo minimo è raggiungere almeno 50 mila, ma si può fare di più!
Raccogliere migliaia e migliaia di firme significa dare un segnale
politico e sociale importantissimo, sia alla società che alla politica
italiana. Ma non solo: questa campagna rende possibile l’opportunità di
discutere di reddito e diritti, di parlare alla società, nelle strade,
piazze, università, luoghi di lavoro, con i giovani, le donne, i
precari, gli studenti. In poche parole, una grande opportunità di
comunicazione e iniziativa sociale che dia maggior forza ad una nuova
stagione di diritti a partire dal reddito garantito.
Per questo, oltre le tante iniziative già realizzate durante questi
mesi e promosse dai partecipanti alla campagna, riteniamo importante
proporre la realizzazione di un evento comune
: “LA SETTIMANA PER IL REDDITO GARANTITO” dal 15 al 21 ottobre.
Una settimana comune, per tutti coloro che partecipano o vogliono
partecipare alla campagna e alla raccolta firme, in cui realizzare:
concerti, dibattiti, spettacoli teatrali, volantinaggi, reading,
presentazioni di libri, seminari, dance hall, cineforum, performance e
quant’altro possa essere utile a comunicare, approfondire, rendere
visibile il tema del reddito garantito nei mercati rionali, nelle sedi
delle associazioni, nelle piazze delle città, librerie, centri sociali,
fuori i supermercati, i posti di lavoro, le università, i luoghi di
ritrovo.
Una
SETTIMANA PER IL REDDITO GARANTITO dove tutti
insieme, a carattere locale ed in forma autonoma, si dia vita ad una
grande comunicazione sociale, si raccolgano migliaia di firme, si dia
corpo alla fantasia e alla creatività, si costruisca un grande evento
comunicativo in cui il tema del reddito garantito attraversi la
penisola. Si possono realizzare iniziative per la settimana intera o
anche solo un giorno, l’importante è che in quella settimana in ogni
dove si parli di reddito,
Welfare, diritti e si raccolgano firme.
Proponiamo dunque di dare vita ad una settimana di iniziative nella vostra città, di comunicarne il programma a
redditominimogarantito@sxmail.it cosi che tutte le iniziative raccolte possano essere visibili attraverso il sito ufficiale della campagna
www.redditogarantito.it . Inoltre, vi chiediamo di fare foto e video delle iniziative da pubblicare e far circolare in rete.
www.redditogarantito.it
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Una serie di associazioni,
movimenti, realtà sociali, comitati sta lanciando una campagna per la
proposta di una legge di iniziativa popolare sul reddito minimo
garantito in Italia che avrà come termine dicembre 2012.
E’ arrivato il momento, non più rinviabile, affinché una proposta di
legge sul reddito minimo garantito venga inserita nell’agenda politica
di questo paese. I numeri che ogni giorno vengono presentati dagli enti
di statistica e di ricerca raccontano di un paese sull’orlo del disastro
sociale, un defalut sociale che sta dimostrando con sempre maggiore
chiarezza la necessità di una nuova politica redistributiva e
l’importanza, cosi come definito in molti testi e risoluzioni europee,
della misura del reddito minimo garantito. E’ necessario definire, prima
di tutto per il riconoscimento della dignità umana, una base economica
sotto la quale nessuno deve più stare! Il reddito minimo garantito non è
più rinviabile!
Il reddito minimo garantito è un argine contro la ricattabilità, il
lavoro nero, il lavoro sottopagato e la negazione delle professionalità e
della formazione acquisita. Significa in buona sostanza non vendersi
sul mercato del lavoro alle peggiori condizioni possibili. Da argine può
diventare un paradigma per la costruzione di un welfare che includa e
promuova, garantisca autonomia e libertà di scelta. Siamo tra i
pochissimi Paesi europei – oltre a noi solo la Grecia – a non avere
alcuna forma di tutela di ultima istanza. Siamo persino inadempienti
rispetto all’articolo 34 della Carta dei diritti fondamentali
dell’Unione europea.
E’ necessario dare vita ad una ampia coalizione che faccia propria la
campagna e che si costruiscano in tutto il paese iniziative, dibattiti,
momenti di comunicazione ed informazione, adesioni e soprattutto firme
che permettano, da qui a dicembre 2012, la presa di parola di decine di
migliaia di persone che pongano il tema del reddito minimo garantito
come uno dei temi principali per la fuoriuscita dalla crisi.
E’ necessario per questo che le adesioni aumentino, che nascano
comitati per il reddito minimo garantito, che le forze sociali,
politiche, sindacali prendano posizione e si attivino affinché questa
campagna diventi uno dei pilastri non solo dell’iniziativa pubblica ma
che ponga con forza su quali pilastri si debba fondare il contrasto alla
crisi sociale che milioni di persone subiscono. Il reddito garantito è
uno di questi pilastri!
Fino a dicembre 2012 sul sito si raccoglieranno le adesioni, le idee,
le iniziative, i luoghi in cui poter firmare. Il sito ospita già la
proposta di legge ed i materiali utili alla raccolta delle firme, verrà
inoltre implementato durante tutta la campagna sperando che siano
moltissime le informazioni da inserire, dalle iniziative nei territori,
ai luoghi dove raccogliere le firme e alle adesioni che potranno
pervenire fino alla fine della campagna.
Vi chiediamo pertanto di aderire, sostenere, diffondere, promuovere
con la vostra associazione, comitato, realtà sociale, la campagna per un
reddito minimo garantito in Italia. Di costruire e promuovere
iniziative, dibattiti, banchetti, raccolta firme, feste, concerti per
rendere questa campagna più partecipata e ricca possibile. Tutte le
iniziative saranno pubblicate.
Se ritenete utile ed importante partecipare inviate il nome esatto del vostro Comitato, associazione, movimento, rete etc. a
redditominimogarantito@sxmail.it così da inserirlo tra i sostenitori e aderenti della campagna.
Ps: Questa iniziativa (che riguarda l’Italia) per una legge nazionale
sul reddito minimo garantito potrebbe inserirsi in aggiunta ad un’altra
campagna che a partire dall’autunno prossimo vedrà la possibilità di
raccogliere le firme per una misura di reddito di base a carattere
europeo di cui vi daremo notizia nei prossimi mesi.
Materiali per la comunicazione
Volantino A4 “reddito minimo X tutte e tutti”
Logo “reddito minimo X tutte e tutti” (a colori)
Logo “reddito minimo X tutte e tutti” (monocromatico)
Logo “reddito minimo X tutte e tutti” (fondo scuro)
Materiali per la raccolta delle firme
Modulo raccolta delle firme (da stampare in A3 fronte/retro)
Nota per gli elettori iscritti all’AIRE
Manuale operativo per la raccolta delle firme
Modulo richiesta di certificati elettorali
Lettera richiesta di certificati elettorali
Comunicazione di disponibilità alla autenticazione
Richiesta di incarico alla autenticazione
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http://www.redditogarantito.it/#!/dove-firmare
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