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Trascorsi 120 anni dalla fondazione del Partito dei Lavoratori, la
scadenza politica degli stati generali lanciati da Nichi Vendola
costituisce anche simbolicamente e comunque in modo politicamente
significativo un appuntamento fondamentale nel percorso di ricostruzione
della Sinistra Italiana, che necessita di ritrovarsi ed unirsi nelle
proprie radici comuni per poter da esse ripartire.
Riteniamo che in tale sede non possa mancare il contributo rappresentato dalla prassi e dai contenuti del Socialismo Ecologista
e Libertario quale risposta alternativa ed argine concreto all'opera
totalizzante della mercificazione della persona umana e del suo lavoro.
Gli stati generali dovranno pure costituire un'importante occasione per
individuare le migliori modalità di rapporto con la sinistra europea
per rivolgere pressanti sollecitazioni a tutte le forze concretamente
progressiste per il loro ingresso, a pieno titolo, nella famiglia del
Socialismo Europeo affinché esso divenga il motore essenziale di un
grande e coordinato progetto politico, su base continentale, alternativo
al potere economico-finanziario che sta instaurando una vera e propria
dittatura di sistema. In questo quadro politico, si ritiene non
possa essere ulteriormente procrastinabile la adesione al PES da parte
di SEL affinché sia forza di potenziamento, con il suo ruolo ed il suo
contributo, il processo realizzativo di tale progetto politico europeo,
senza che naturalmente questo comporti la cessazione del dialogo e del
confronto con le altre componenti della sinistra europea.
Significativa del resto è stata, l’adesione di Gennaro Migliore e di
Nichi Vendola al manifesto di Harlem Desir (PSF) “For a European
socialist alternative ”. Bisogna far crescere il seme che
porterà alla costituzione di un grande partito di un rinnovato
Socialismo Europeo del XXI secolo, aggiornato alle sfide dei nostri
tempi in continuità con i valori ereditati dalle antiche radici cui
facevano riferimento il mondo del lavoro e tutti i meno abbienti, per la
trasformazione della società in senso socialista. Oggi ci troviamo
con il maggior partito del centro-sinistra, il PD, il cui gruppo
dirigente, dopo aver abbandonato le definizioni di socialismo e di
sinistra, da un lato appoggia un governo che nei fatti sta smantellando
tutte le più grandi e significative conquiste sociali ed economiche
realizzate in Italia con l'avvento dei primi governi di centro-sinistra e
grazie alla stagione delle grandi lotte sindacali unitarie degli anni
60/70 a dall'altro si definisce progressista e dichiara di concordare
con i programmi e le politiche del governo socialista di Hollande, così
scadendo in un' insanabile contraddizione. Ciò non può
comportare d' altronde la rinuncia ad un interlocuzione e ad una vera e
propria offensiva unitaria di persuasione nei confronti dell' insieme
di questo partito, i cui referenti sociali continuano oggettivamente in
gran parte a identificarsi in quel popolo della sinistra che deve essere
il principale animatore e protagonista degli stati generali.
Questo popolo deve far sentire in maniera prorompente la propria voce
reclamando un modo nuovo di fare politica, reclamando una nuova sinistra
da ricostituire a partire dalla propria base sociale. Questo
rinnovamento possiamo considerarlo già iniziato con le associazioni, i
movimenti giovanili e femminili, dei precari, dei disoccupati e delle
stesse componenti imprenditoriali e dell'artigianato più aperte e
lungimiranti. Sono le forze che hanno costituito la base sociale e
culturale dei grandi successi referendari, delle grandi vittorie dei
sindaci dell' alternativa in ogni parte del paese, cosi come era
avvenuto per la elezione del governatore della regione Puglia, che
rappresenta oggi un importante laboratorio politico a disposizione per
altre realizzazioni. Analizzata la situazione politica italiana e
gli eventi storici che a questa situazione hanno condotto, riteniamo
che il progetto politico lanciato da SEL sia oggi l'unico in grado di
riannodare il filo rosso della più antica storia della sinistra italiana
per la prima volta organizzatasi politicamente nel 1892.
La nuova soggettività politica di sinistra autonoma e di governo che
vorremmo, supera ovviamente le sterili contrapposizioni del passato,
anche non remoto, consapevoli come siamo degli errori fatti costituiti
all'accondiscendere all'egemonia neoliberista, quasi ritenuta
ineluttabile e suscettibile solo di limitati correttivi, sia
nell'adagiarsi in antagonismi velleitari di pura e semplice
testimonianza senza proposte alternative concrete e praticabili. Al
centro del nuovo progetto liberatorio, stanno certamente gli obbiettivi
relativi ai beni comuni, ai diritti civili, ai diritti sociali e dei
lavoratori, ad una seria politica per le energie rinnovabili e per lo
sviluppo sostenibile. Primaria importanza rivestono le realizzazioni
di una nuova qualità della vita e di moderne istanze di vera equità e
di eguaglianza (senza mortificare il merito vero), in questa epoca nella
quale i guasti e le ingiustizie prodotte dal sistema
finanziario-capitalistico hanno impoverito la maggioranza dei cittadini
che non vede lo sbocco alla crisi e neppure quale possa essere
l'opzione politica che possa dare una risposta non illusoria per
riaprire uno spazio di speranza nel futuro soprattutto delle nuove
generazioni. Gli stati generali devono essere allora il momento
per sviluppare un confronto largamente partecipato che tragga la sua
forza dal relazionarsi tra persone vive, vere e non sia svilito ad uso e
consumo di mediazioni tra apparati più o meno attrezzati.
Consci che la gravità della situazione sociale e politica del paese non
consente più inerzia o passivi, la Lega dei Socialisti di Livorno
promuove un incontro a carattere nazionale diretto a tutti i circoli ed
associazioni di ispirazione socialista per verificare la possibilità di
fornire un utile contributo politico e culturale dei Socialisti per la
Sinistra, anche non militanti nei partiti, agli stati generali, promossi
da Nichi Vendola, assumendo l' impegno ad assicurare la più ampia
partecipazione. LdSL Mappa della sala "Le Corrallaie" via delle Corallaie N°10 Livorno h Informazioni di carattere organizzativo: Il convegno si svolge a Livorno indetto dalla LdSL il giorno Domenica 05/08). Inizio lavori ore 09,30 pausa pranzo ore 13,00 ripresa lavori ore 14,15 chiusura ore 16,30 Si prega far pervenire le adesioni personali ,dei circoli e associazioni interessate unitamente al numero dei partecipanti entro il 31/07 per organizzare pranzo e pernottamento a prezzo speciale. Raccolti questi dati seguiranno tutte le necessarie e dettagliate informazioni come l'albergo che ci farà il prezzo migliore. (rivolgersi a Montauti 3474219599)
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