ATTENZIONE ALLE RICHIESTE DI SOTTOSCRIZIONE DI REFERENDUM:
Legge 352/1970 art. 2 comma 31 : non si possono tenere referendum 12
mesi prima delle elezioni e nei sei mesi successi a dette elezioni.
Prima di novembre 2013 non potrà essere tenuto il referendum, che
sicuramete verrà spostato a giugno 2014 , mese in cui (giugno)
abitualmente si tengono le votazioni referendarie.
Se vi dicono che é "valido" (sta circolando in rete un video) stanno facendo demagogia elettorale per accapparrarsi le vostre firme e formare partiti fantasma -
FARE GIRARE PLEASE
CIRCOLA IN RETE UNA BUFALA DI REFERENDUM
SIMILE AD ALTRE , MA QUESTA MERITA APPROFONDIMENTO.
Negli ultimi giorni su Facebook sta "girando" moltissimo un manifesto
per invitare i cittadini a recarsi presso i Comuni di residenza o presso
i banchetti (dove ne sono stati fatti) per firmare un referendum contro
"gli stipendi d'oro dei parlamentari". La proposta referendaria prevede
sic et simpliciter l'abolizione dell’art. 2 della legge 31 Ottobre
1965, n. 1261 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale 20 Novembre 1965,
n.290, che stabilisce il diritto alla DIARIA dei parlamentari (cioè il
"rimborso spese" per il soggiorno a Roma, corrisposto anche a chi a Roma
ci abita).
L'iniziativa referendaria è promossa da un piccolo
partito politico denominato UNIONE POPOLARE (anche se in molti post sui
social network il manifesto pubblicato stranamente omette l'indicazione
del simbolo).
Al di là del merito del quesito
referendario (condivisibile, almeno per chi scrive o quantomeno che
solleva il problema della formulazione di un diverso tipo di rimborso
per chi, eletto in Parlamento, deve affrontare spese di viaggio e
permanenza nella Capitale), l'iniziativa "puzza" di strumentalizzazione
demagogica e di facile tentativo di "acchiappare" consenso in maniera un
po' subdola.
Detto da un attivista del Movimento 5
Stelle questo potrebbe suonare apparentemente strano, ma val la pena
approfondire un po' e capire COSA si vuole ottenere e CHI è che
patrocina l'iniziativa:
a) Innanzitutto va rilevato che ai
sensi dell’art. 31 della L. 352-1970 non può essere depositata richiesta
di referendum nell’anno anteriore alla scadenza di una delle due Camere
e nei sei mesi successivi alla data di convocazione dei comizi
elettorali per l’elezione di una delle Camere medesime; inoltre, ai
sensi dell’art. 32 della medesima legge, le richieste di referendum
devono essere depositate dal 1 gennaio al 30 settembre di ciascun anno.
Essendo ormai decorso il termine del 30 settembre del 2011, ed essendo
il 2012 l’anno che precede la scadenza della Legislatura in corso, ne
consegue che (salvo il caso di elezioni anticipate nel corso del 2012)
la proposizione (o meglio, il deposito delle firme raccolte) di uno o
più referendum sarà possibile solo a partire dal 2014.
Ecco
quindi il primo elemento di dubbio: perchè Unione Popolare sta spingendo
tanto sulla Rete per terminare la raccolta di firme (il termine scade
in questo mese, luglio 2012), senza dire che le firme non potrebbero
essere depositate prima del 2014 ?*
b) Più
interessante è capire CHI SONO i promotori e quindi CHI E' questa
misconosciuta Unione Popolare....La coordinatrice nazionale è la sig.ra
Maria Di Prato, già democristiana e poi UDC che nel 2010, "insieme ad
altri colleghi e parlamentari, fuoriesce dall'UDC, per creare Unione
Popolare fermamente convinta della necessità di un partito di centro che
guardi con interesse al centro-destra."
(così su http://www.unionepopolare.eu/component/content/article/38-curricula-cv/93-maria-di-prato.html).
Le altre "persone di Unione Popolare" sono visibili qui ed invito gli interessati ad una ricerca per capire da "dove vengono": http://www.unionepopolare.eu/partecipa/persone.html
Non abbiamo bisogno di vecchi politici dei partiti che vogliono
ricrearsi una verginità utilizzando l'insofferenza popolare per avere
visibilità e risonanza mediatica all'approssimarsi delle elezioni....C'è
già chi combatte con coerenza e determinazione i privilegi della
politica attuale, utilizzando in maniera trasparente gli istituti di
partecipazione democratica popolare da diversi anni (V-Day) e non ha
"uffici politici" a Roma a cui chiedere una tessera...i politici della
vecchia scuola, per cortesia, rimangano (o vadano) a casa...
Maurizio Buccarella
Attivista del Movimento 5 Stelle
Fate una ricerca!!
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