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martedì 20 settembre 2011

IL 15 OTTOBRE 2011, ROMA MILIONI DI PERSONE DIRANNO:BASTA !

Il 15 Ottobre sta arrivando! 
Manca poco e Free Italy si farà in quattro per aiutarvi a venire. 
Info, prezzi, contatti , eventi Facebook. C'è di tutto. Se volete venire in treno trovate info su orari e prezzi. Leggete e diffondete.


Pullman per Roma

BARI http://www.facebook.com/event.php?eid=238002642916080
COSENZAhttps://www.facebook.com/event.php?eid=270979092926449
SALERNO-FISCIANOhttp://www.facebook.com/event.php?eid=290225681003014
NAPOLI http://www.facebook.com/event.php?eid=286754114669621
TOSCANAhttp://www.facebook.com/pages/
EMILIA ROMAGNA http://www.facebook.com/event.php?eid=260836903956734
FERRARA http://www.facebook.com/event.php?eid=223290207732514
TORINO http://www.facebook.com/event.php?eid=277182545640832
TORINO http://www.facebook.com/event.php?eid=293272120688203
MILANO http://www.facebook.com/event.php?eid=103416986431495
MILANO http://www.facebook.com/event.php?eid=195355543870400
BRESCIA: https://www.facebook.com/event.php?eid=217657918286761
LUCCA: https://www.facebook.com/event.php?eid=119932738110420
MARUGGIO: https://www.facebook.com/event.php?eid=215722981825111
BENEVENTO: https://www.facebook.com/event.php?eid=254768441230857
BARI: https://www.facebook.com/event.php?eid=156369744452556
PISTOIA:https://www.facebook.com/event.php?eid=128262423941575
LATERZA: https://www.facebook.com/event.php?eid=215722981825111
PALERMO: https://www.facebook.com/event.php?eid=136977393067580

Treni per Roma

Offerte sul sito di trenitalia
Cartafreccia Day : il sabato viaggi con il 50% di sconto! con Cartafreccia puoi viaggiare il sabato pagando la metà Richiedi la tua Carta: iscriversi è facile e gratuito! Cartafreccia Day è valida su tutti i treni e può essere acquistata fino al giorno prima della partenza . Ricordati che sul treno è necessario esibire la tua CartaFreccia utilizzata per l’emissione del biglietto, e un documento di identità. Per acquistare l’offerta su questo sito, www.trenitalia.it ti basta selezionare il sabato come giorno di viaggio, scegliere l’offerta ed inserire il codice della tua Cartafreccia
 http://www.free-italy.info/2011/10/come-andare-roma-il-15-ottobre-info.html
 
IL 15 OTTOBRE SARA' UNA DATA IMPORTANTE, SI SCENDERA' IN PIAZZA IN TUTTA EUROPA, LA MOBILITAZIONE GLOBALE E' STATA ORGANIZZATA DAL GLOBAL PROJECT, MA CI SONO LE ADESIONI E PARTECIPAZIONI DI MOVIMENTI, ASSOCIAZIONI, PARTITI ED ALTRO PROVENIENTI DA TUTTE LE PARTI.
IN ITALIA SI SCENDERA' IN PIAZZA A ROMA PER CONVERGERE VERSO MONTECITORIO.
QUI TROVATE ALCUNI LINK DEGLI ORGANIZZATORI, DEI PARTECIPANTI, EVENTI E LE RAGIONI DELLA MOBILITAZIONE.
PARTECIPATE E FATE GIRARE, GRAZIE
http://15ottobre.wordpress.com/2011/09/24/appello-15-ottobre-2011/
http://www.globalproject.info/it/in_movimento/Verso-il-15-ottobre-costruiamo-lalternativa/9326
IL VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=K0cJAcEDWgE&feature=player_embedded#!
http://www.globalproject.info/it/in_movimento/Verso-15-ottobre-Un-pensiero-lungo-per-evitare-il-nuovo-fascismo/9458
http://www.globalproject.info/it/tags/15ottobre2011/community
http://www.facebook.com/event.php?eid=187465401324920
http://laboratoriopoliziademocratica.blogspot.com/2011/09/manovra-cgil-15-ottobre-manifestazione.html

ANCHE TU ODI GLI INDIFFERENTI ? 

E ALLORA VIENI IL 15 OTTOBRE 2011

ROMA MILIONI DI PERSONE 

DIRANNO:BASTA !

INDIGNADOS, 15 ottobre roma,fiom, usb, sindacalismo di base, cobas, rivolta sociale, centri sociali
PERCHE' STARE A CASA IN QUESTO MOMENTO E' DA INDIFFERENTI..

il 15 ottobre dobbiamo essere milioni a gridare la nostra indignazione, per la prima volta 

decine di organizzazioni del sindacalismo di base, studenti e precari, disoccupati e 

lavoratori...la FIOM, finalmente veramente conflittuale, cittadini a schiena dritta si uniranno 

per dire basta a questa casta di sanguisughe.Non esserci non scendere in piazza quel giorno 

non è giustificabile il tempo per prepararsi c'è, tutti abbiamo problemi di lavoro di famiglia o 

economici..ma davvero questa iniziativa può essere l'ultima chance...il 15 Ottobre che non 

dovrà rappresentare il punto di arrivo e la fine della mobilitazione, ma un passaggio 

attraverso il quale esprimere il dissenso di centinaia di migliaia di persone per le strade di 

Roma, per ripartire poi con nuove mobilitazioni e nuovi traguardi e nuove lotte.

Se perdiamo il 15 ottobre rischiamo di perdere definitivamente la speranza per un futuro 

migliore.
 
Questa pagina , questo blog ;http://informazionedalbasso.myblog.it/ sono a disposizione 

per 

l'attività di divulgazione e promozione dell'evento.
 
CAR POOLING PER ROMA 15 OTTOBRE 2011
 
Chi ha la possibilità di offrire passaggi auto oppure ha bisogno un passaggio per roma 

scriva 

quì il suo indirizzo mail specificando località di partenza e tragitto,questo serve ovviamente a 

ridurre i costi ma anche , cosa importantissima, a fare rete sociale.Dobbiamo abbandonare i 

metodi di mobilitazione tradizionale appartenenti alla finta opposizione o al sindacalismo 

istituzionale, la situazione in cui ci troviamo è la dimostrazione palese del fallimento di 

questi 

conflitti sociali teleguidati dalle istituzioni..
 
Autoconvocazione unica soluzione.
 
OBBIETTIVO ; "QUE SE VAYAN TODOS"
 
adelante...
 
QUESTA PAGINA SARA' IN CONTINUA EVOLUZIONE APERTA ALLE NOTIZIE E AL 

CONTRIBUTO DI CHI VERAMENTE DICE BASTA E NON SOLO A PAROLE
 
informazione di contatto ; informazionedalbasso@gmail.com
 
altre info sulla giornata del 15 ottobre 2011 le trovate quì ;
 

http://www.usb.it/
 

http://www.retedellaconoscenza.it/
 

http://www.cobas.it/
 

http://www.sinistracomunista.it/

http://isegretidellacasta.blogspot.com...

https://www.facebook.com/15OTTOBRE

http://www.controlacrisi.org/joomla/in...

https://www.facebook.com/event.php?eid...






Uniti contro la crisi in Europa,

il 15 ottobre

la giornata continentale dell'indignazione


L'autunno è già iniziato, non sarà la calura agostana a farci sperare in tempi lunghi per la costruzione di un movimento di lotta unitario, capace di agire subito ma anche di durare nel tempo. Ieri il primo passo in questa direzione è stato fatto dalla Fiom che ha convocato vecchi e nuovi compagni di strada, studenti e precari, attivisti dei movimenti in difesa dei beni comuni, esperienze territoriali, ambientali, comitati e centri sociali, chi ha lavorato alla costruzione delle giornate di Genova 10 anni dopo. Non si parte da zero: con la prova di dignità degli operai di Pomigliano e della Fiat in generale si è messo in moto un anno fa un treno che ha attraversato il 16 ottobre della Fiom, ha fatto sosta davanti ai palazzi della politica nelle giornate dicembrine degli studenti, ha preteso e ottenuto nuove stazioni con gli scioperi generali, ha accompagnato l'indignazione delle donne, del precariato, ha persino vinto una battaglia senza precedenti in cui la stragrande maggioranza degli italiani si è slegata dal giogo berlusconiano gridando che i beni comuni sono più importanti del profitto privato. L'assemblea di ieri ha messo insieme proprio tutti i soggetti non pacificati che si battono contro il pensiero unico, riassunto dalle risposte date globalmente alla crisi di sistema che colpiscono i più deboli, allargano le diseguaglianze, tentano di cancellare i diritti e la democrazia nei luoghi di lavoro e nella società. Ognuno declina la crisi secondo le proprie peculiarità, ma tutti concordano con le parole introduttive del segretario della Fiom, Maurizio Landini: si può vincere solo insieme, costruendo un percorso condiviso, mescolando culture e appendendo al chiodo appartenenze. Il contratto nazionale di lavoro che i metalmeccanici vogliono riconquistare è una battaglia generale, che si intreccia con quella per la riconquista del welfare. Il precariato non consente la costruzione di un nuovo modello di sviluppo e si estende all'intero mondo del lavoro. Perciò il reddito di cittadinanza diventa un obiettivo unificante. Tutto è reso più difficile - e la riunificazione delle lotte è resa più urgente - dall'accelerazione impressa dalla crisi e dalla manovra classista del governo, non così dissimile da quelle di altri paesi europei. Un percorso condiviso, forte di un anno di esperienza, lavoro e mobilitazioni promosse da uniticontrolacrisi, ha tappe immediate e appuntamenti a medio termine. Serve costruire un lungo percorso di lotta e resistenza, come dicono dalle parti della «rete della conoscenza», ma avendo in testa l'alternativa, politica e di sistema. Mica poco. Andando per ordine: il 5 e il 6 settembre la Fiom invita in tutte le piazze italiane cittadini, democratici e movimenti a discutere con i metalmeccanici un'altra idea di società, di sviluppo ecologicamente e socialmente compatibile, di relazioni umane e di economia. E il 6 è il giorno speciale dello sciopero generale della Cgil, che la Fiom concluderà in piazza Navona. C'è chi chiede di presidiare il Parlamento tutti i giorni del dibattito sulla manovra, ci saranno staffette, ne vedremo delle belle, mentre in un'altra piazza romana gli indignati violavestiti piazzeranno le loro tende. Poi, il 22 e 23 di settembre la Fiom riunirà l'assemblea nazionale dei delegati per definire le linee portanti di una piattaforma contrattuale che sarà poi sottoposta al voto di tutti i lavoratori. Alla faccia di Sacconi, Marcegaglia, Bonanni e Angeletti, ma anche di un accordo unitario datato 28 giugno che brucia ancora. Ne parlerà il direttivo della Cgil, subito dopo l'assemblea contrattuale della Fiom. Infine, si fa per dire, il 15 ottobre è già stata convocata dagli spagnoli una giornata europea dell'indignazione popolare. Ci si può arrivare con un percorso unitario, portando ciascuno pratiche ed esperienze diverse, ma con degli obiettivi condivisi. Senza egemonismi, evitando di riprodurre logiche da intergruppi che immancabilmente finiscono per mettere in contrapposizione interessi e presunte identità. Costruire un movimento unitario in Europa è impresa ancor più difficile che non in casa nostra. Culture, tradizioni e pratiche sono diverse tra l'Italia in cui si vince il referendum sui beni comuni - a novembre rivedremo in piazza il popolo dell'acqua - e la Spagna dove gli indignati assediano le città, o la Grecia dove scioperi generali e scontri si susseguono. Ma le botte sulla testa dei più deboli sono le stesse in tutt'Europa. Senza semplificazioni, il 15 ottobre potrebbe diventare un appuntamento davvero importante. Un appuntamento che ha qualcosa a che fare con la lotta per l'alternativa, che passa inevitabilmente per la cacciata di Berlusconi e l'apertura di un nuovo ciclo. Di tutto questo si è parlato ieri in una straboccante sala assemblee della Fiom, e di molto altro. In uno spirito unitario, con un clima aperto e non settario che potrebbe informare l'autunno italiano.

- Loris Campetti  http://www.controlacrisi.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=17224&catid=39&Itemid=68

TUTTI IN PIAZZA IL 15 OTTOBRE. APPELLO UNITARIO DEL COORDINAMENTO DEI MOVIMENTI













IL 15 OTTOBRE SARÀ UNA GIORNATA EUROPEA E INTERNAZIONALE DI MOBILITAZIONE
“gli esseri umani prima dei profitti, non siamo merce nelle mani di politici e banchieri,
chi pretende di governarci non ci rappresenta,
l’alternativa c’è ed è nelle nostre mani, democrazia reale ora!”

Commissione Europea, governi europei, Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale, multinazionali e poteri forti ci presentano come dogmi intoccabili il pagamento del debito, il pareggio del bilancio pubblico, gli interessi dei mercati finanziari, le privatizzazioni, i tagli alla spesa, la precarizzazione del lavoro e della vita.
Sono ricette inique e sbagliate, utili a difendere rendite e privilegi, e renderci tutti più schiavi.
Distruggono il lavoro e i suoi diritti, i sindacati, il contratto nazionale, le pensioni, l’istruzione, la cultura, i beni comuni, il territorio, la società e le comunità, tutti i diritti garantiti dalla nostra Costituzione. Opprimono il presente di una popolazione sempre più impoverita, negano il futuro ai giovani.
Non è vero che siano scelte obbligate. Noi le rifiutiamo. Qualunque schieramento politico le voglia imporre, avrà come unico effetto un’ulteriore devastazione sociale, ambientale, democratica. Ci sono altre strade, e quelle vogliamo percorrere, riprendendoci pienamente il nostro potere di cittadinanza che è fondamento di qualunque democrazia reale.
Non vogliamo fare un passo di più verso il baratro in cui l’Europa e l’Italia si stanno dirigendo e che la manovra del Governo, così come le politiche economiche europee, continuano ad avvicinare.
Vogliamo una vera alternativa di sistema. Si deve uscire dalla crisi con il cambiamento e l’innovazione. Le risorse ci sono.
Si deve investire sulla riconversione ecologica, la giustizia sociale, l’altra economia, sui saperi, la cultura, il territorio, la partecipazione. Si deve redistribuire radicalmente la ricchezza. Vogliamo ripartire dal risultato dei referendum del 12 e 13 giugno, per restituire alle comunità i beni comuni ed il loro diritto alla partecipazione. Si devono recuperare risorse dal taglio delle spese militari. Si deve smettere di fare le guerre e bisogna accogliere i migranti.
Le alternative vanno conquistate, insieme. In Europa, in Italia, nel Mediterraneo, nel mondo. In tanti e tante, diversi e diverse, uniti. E’ il solo modo per vincere.
Il Coordinamento 15 ottobre, luogo di convergenza organizzativa dei soggetti sociali impegnati, invita tutti e tutte a preparare la mobilitazione e a essere in piazza a Roma, riempiendo la manifestazione con i propri appelli, con i propri contenuti, con le proprie lotte e proposte
PER LA NOSTRA DIGNITÀ E PER CAMBIARE DAVVERO

COORDINAMENTO 15 OTTOBRE


Si è costituito il Coordinamento 15 ottobre, luogo aperto di tanti e plurali attori sociali impegnati a costruire la partecipazione italiana alla giornata europea e internazionale di mobilitazione.
La giornata del 15 vedrà mobilitazioni in tutta Europa, nel Mediterraneo e in altre regioni del mondo. Anche in Italia è già stata raccolta da tanti soggetti organizzati, alleanze sociali, gruppi informali e persone.
Il Coordinamento si mette al servizio della riuscita della mobilitazione. Curerà unitariamente le caratteristiche, la logistica e l’organizzazione della manifestazione nazionale di Roma e ne definirà le sue parti comuni.
Il suo obiettivo è favorire la massima inclusione, convergenza, convivenza e cooperazione delle molteplici e plurali forze sociali, reti, energie individuali e collettive che stanno preparando e prepareranno la mobilitazione con i propri appelli, le proprie alleanze, i propri contenuti.
La prossima riunione del Coordinamento 15 ottobre è convocata a Roma, mercoledì 21 settembre, alle ore 10, in via dei Monti di Pietralata 16


http://www.controlacrisi.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=17538&catid=39&Itemid=68

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