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domenica 26 gennaio 2020

Berlusconi : il Peggio della Non Cultura Moderna



Berlusconi : il Peggio  della Non Cultura Moderna


Ecco cosa ha fatto Berlusconi dal 10 maggio 1994 al 16 novembre 2011

Berlusconi e i suoi sodali sono un male per l’Italia sostanzialmente
per le seguenti tre principali ragioni:

1) Berlusconi dal punto di vista etico e morale rappresenta il peggio
della cultura moderna;
2) Berlusconi sta attentando ai principi fondanti dello stato di
diritto e della costituzione facendo leggi a proprio uso e consumo;
3) il Suo governo ha fatto quasi esclusivamente leggi a favore dei più
potenti, ricchi e corrotti, leggi per curare gli interessi aziendali
di Berlusconi, per risolvere i problemi giudiziari di Berlusconi,
senza preoccuparsi dei precari,
dei disoccupati, delle famiglie più povere.

Berlusconi : il Peggio  della Non Cultura Moderna


Ecco un elenco, in ordine temporale, per chi non ricorda o non sa
quali e quanti loschi provvedimenti, spesso tenuti nascosti dalla
disinformazione televisiva, Berlusconi e i suoi sodali hanno preso
dall’inizio della  sua legislatura, mettendo da parte la questione etica,
morale, ed i problemi giudiziari del premier:
1) Berlusconi appena tornato al governo ha abrogato norme di contrasto
all'evasione fiscale varate dal governo precedente.
2) Ha abolito i tetti agli stipendi dei manager pubblici varati dal
precedente governo.
3) Ha abrogato le norme più restrittive varate dal precedente governo
sull'utilizzo dei voli di stato.
4) Ha cancellato la legge n.188 del 17 ottobre 2007 fatta dal governo
Prodi che contrastava la sottoscrizione delle “dimissioni in bianco”
(pratica illegale tesa ad obbligare i neoassunti a firmare una lettera
di dimissioni priva di data, contestualmente alla sottoscrizione del
contratto di lavoro) da parte del lavoratore al momento
dell'assunzione, così da poter poi ricattare e licenziare il
lavoratore in qualsiasi momento.
5) Non si è detto che i debiti di Alitalia sono finiti tra i debiti
dello stato ma si è parlato di un fantomatico salvataggio da parte del
“messia” Berlusconi che invece l'ha svenduta
 ai loschi personaggidella Cai.
6) Il ddl sulle intercettazioni è liberticida e incostituzionale; una
volta approvato, ostacolerà i magistrati nel loro lavoro di combattere
il crimine, soprattutto quello radicato nelle istituzioni, si impedirà
ai giornalisti di svolgere in modo corretto il loro mestiere nel
raccontare atti di indagini e, ancor più grave, si impedirà ai
cittadini di sapere quanto di male stanno facendo a danno della
collettività e a favore degli sporchi interessi di pochi.
7) I tagli che sono stati fatti alla scuola ammontano a 8 miliardi e
13 milioni di euro, con la cancellazione di 81.120 cattedre e 44.500
Ata (il personale non docente).
8) L'Italia è stata condannata a pagare una multa di 350 mila euro per
ogni giorno di ritardo nell'applicazione della direttiva europea a
partire dal 1° gennaio 2009 e con effetto retroattivo fino al 1°
gennaio 2006 (circa 130 milioni di euro all'anno) perché Rete 4
trasmette in modo abusivo sulle frequenze
analogiche che spettano ad Europa 7.
9) Il governo Prodi aveva già detratto di 200 euro l’Ici a tutte le
prime case, escluse ville e castelli, con la Finanziaria del 2008,
mentre Berlusconi ha completato togliendo l’Ici alle famiglie più
ricche e benestanti che non ne avevano certamente bisogno.
10) Dopo essere stata rinviata per due volte, il primo gennaio 2010 è
entrata in vigore la class action, ma risulta fortemente debilitata
rispetto alla vera class action come negli Stati Uniti. Infatti: si è
deciso che i creditori di Parmalat e Cirio non potranno essere
risarciti dato che non sarà retroattiva; le associazioni dei
consumatori non avranno la possibilità, come previsto inizialmente, di
farsi promotori delle azioni legali, ma solo di ricevere il mandato
dai cittadini danneggiati; i cittadini danneggiati devono vantare dei
"diritti identici", non basta che siano omogenei; niente azione
collettiva contro le società di revisione, amministratori delle
società quotate e agenzie di rating; non sarà possibile ricevere un
risarcimento che vada oltre al danno subito, il cosiddetto “danno
punitivo”; la parcella degli avvocati che seguono la causa potrà
essere incassata solo in caso di vittoria; la class action nella P.A.
non prevede risarcimenti, come nel caso dei ricorsi collettivi nel
settore privato, ma punta solo al miglioramento nella produzione del
servizio, correggendone le eventuali storture.
11) Sono state rinviate alcune norme sulla sicurezza del lavoro
presenti nel T.U. ed è stato approvato un decreto correttivo al Testo
Unico sulla sicurezza, che fu varato dal Governo Prodi, il quale
peggiora gravemente il testo,
abbassando di fatto le tutele per i lavoratori.
12) Si è dato il via alla privatizzazione dei soggetti che gestiscono
beni pubblici come l’acqua, in particolare con il decreto Ronchi, che
stabilisce almeno il 40% di partecipazione del capitale privato nelle
società miste pubblico privato oppure che la gestione del servizio
idrico debba essere affidato ad un soggetto privato scelto tramite
gara, viene sancita l’espropriazione della gestione del servizio
idrico agli enti locali con tutto vantaggio per i privati.
13) Si sono dati aiuti alle banche tramite l'emissione dei cosiddetti
Tremonti Bond e, contemporaneamente,
non sono stati trovati soldi per
i precari.
14) Le bugie e promesse non mantenute ai terremotati abruzzesi:
- il governo si è preso il merito per la consegna delle prime case a
Onna che invece sono state realizzate con i fondi raccolti dalla Croce
Rossa; si tratta delle prime case di legno per le quali la Croce Rossa
ha impiegato 5 milioni e 200 mila euro: 94 unità abitative costruite
per iniziativa della Protezione civile su progetto realizzato dalla
Provincia autonoma di Trento;
- la consegna dei moduli abitativi provvisori è avvenuta con estremo
ritardo lasciando, a costo molto elevati a carico dello Stato,
migliaia di famiglie negli alberghi per più di un anno;
- niente rimborso totale per la ricostruzione di tutte le abitazioni
(il governo copre solo un terzo della cifra totale a fondo perduto, il
resto deriva da un mutuo a tasso agevolato e dal credito d’imposta);
- dal 1° novembre 2011 si dovranno restituire per intero, in 120 rate
mensili, le imposte non versate nei mesi di sospensione, ovvero un
trattamento molto peggiore rispetto a quello riservato per i
terremotati del Molise, delle Marche e dell’Umbria;
- dopo oltre un anno di distanza dal terremoto, il centro storico
dell'Aquila è ancora chiuso ai cittadini
e la ricostruzione non è
iniziata.
15) Berlusconi si è fatto approvare dalla sua maggioranza e governo il
lodo Alfano, una legge sull'immunità per le alte cariche dello stato,
dichiarata incostituzionale, fatta per risolvere i propri problemi
giudiziari, che gli ha consentito di stralciare la sua posizione nel
processo a carico suo e di Mills.
16) Il consiglio di ministri non ha voluto sciogliere il consiglio
comunale di Fondi per infiltrazioni mafiose, diversamente da quanto
fatto per altri comuni, nonostante il 6 luglio 2009 vi sia stata
l’esecuzione di 17 ordinanze di custodia cautelare.
17) È stata approvata la norma sullo “scudo fiscale” (riciclaggio di
stato) che aiuta i criminali a “lavare” il denaro sporco e ad
assicurare loro l’impunità.
18) È stata approvata una norma che riduce il potere di indagine e il
campo di intervento della Corte dei conti.
19) Con il “piano casa” viene autorizzata la cementificazione
selvaggia del territorio e si favoriscono gli affari della criminalità
organizzata che mette le mani sugli appalti.
20) Il governo Berlusconi ha emanato norme contenute nel pacchetto
sicurezza, fortemente criticate da “Famiglia Cristiana” e da
autorevoli esponenti della Conferenza Episcopale: norme razziali
sull’immigrazione che equiparano il clandestino ad un delinquente e
l’istituzione delle ronde, per un megaspot a favore del governo,
cavalcando l’onda emotiva esasperata dalla visibilità data dai media
ad alcuni episodi avvenuti in un particolare periodo; si istituiscono
le ronde, che sono totalmente inutili, mentre sono stati tagliati i
fondi alle forze d'ordine, sono stati tagliati 7.900 cancellieri e
1.800 ufficiali giudiziari al funzionamento della giustizia (manca
persino la benzina per le volanti).
21) Il governo Berlusconi ha approvato una leggina ad personam per
Corrado Carnevale (quel magistrato che fu noto come
"l'ammazzasentenze", per via dei processi di mafia che annullava dalla
Suprema corte per vizi formali) per consentirgli di ricoprire
l'incarico di primo presidente della Cassazione alla veneranda età di
80 anni anche se i colleghi vanno in pensione a 75.
22) Sono stati ridotti gli ecoincentivi cioè le detrazioni sui lavori
di riqualificazione energetica sulla casa (impianti solari termici,
impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione,
finestre con doppivetri,ecc...) introdotti da Prodi con la Finanziaria
2007 e confermati sempre da Prodi con la Finanziaria 2008.
23) E’ stato rinviato prima di un anno, e poi ancora di un anno,
l'obbligo per gli edifici di nuova costruzione d’essere alimentati con
«impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili»
per una produzione energetica di almeno 1 kW per ciascuna unità
abitativa previsti dal governo
Prodi nella legge finanziaria per il 2008.
24) Il governo Berlusconi ha stabilito che l’Italia stanzierà 5
miliardi di dollari nei prossimi 20 anni al dittatore libico Gheddafi
a titolo di risarcimento per i danni causati durante l’occupazione
coloniale in cambio di un controllo dei flussi migratori, però si
stanno attuando respingimenti dei barconi carichi di naufraghi e
rifugiati in attesa di asilo, violando le norme del diritto
internazionale; inoltre, da un documentario di Gatti sull’Espresso,
risulta che gli immigrati bloccati in Libia dall'accordo Roma-Tripoli
vengono abbandonati nel deserto ai confini col Niger e di fatto ciò
rappresenta una forma di condanna a morte.
25) Berlusconi aveva risolto il problema dei rifiuti in Campania?
Tutto falso ovviamente.
Dopo che Berlusconi è tornato al governo nel 2008, è stato possibile
ripulire le strade della città di Napoli, mentre in alcune zone della
provincia c’erano ancora cumuli di spazzatura per la strada, in
seguito all'apertura delle discariche di Savignano Irpino e
Sant'arcangelo Trimonte, stabilite con l'ordinanza del 5 marzo 2008
fatta da Prodi. Poi è stata realizzata una discarica a cielo aperto in
un’area denominata “sito di interesse strategico nazionale” in
località Ferrandelle, che si trova tra i comuni di Casal di Principe,
Santa Maria La Fossa e Grazzanise.
Inoltre Berlusconi ha millantato anche la realizzazione
dell’inceneritore di Acerra, che era già in fase di ultimazione quando
è tornato al governo, ma c'è da ricordare che è adibito per bruciare
solo le ecoballe, mentre dalla denuncia del sindaco di Acerra,
nell’inceneritore viene bruciato qualsiasi tipo di rifiuto; ciò sta
mettendo in grave pericolo la salute dei cittadini di Acerra. Infatti,
l’incenerimento dei rifiuti è una pessima soluzione dal punto di vista
della salute e dell’ambiente, e nel caso di Acerra bruciando i rifiuti
tal quale si produce diossina oltre alle nanoparticelle.
A fine 2009, con la magia del decreto, Bertolaso ha dichiarato
conclusa l'emergenza rifiuti in Campania; Bertolaso, il pluriindagato
nello scandalo degli appalti della protezione civile, continua a dire
che in Campania la situazione è sotto controllo, ma dopo che il
governo Berlusconi ha autorizzato il deposito dei rifiuti in
discariche a cielo aperto come in località Ferrandelle, ha autorizzato
l'incenerimento dei rifiuti tal quale ad Acerra, il governo Berlusconi
non ha trovato altra soluzione che aprire discariche in aree di
riserva naturale come cava Vitiello nel Parco nazionale del Vesuvio o
allargare quelle già esistenti come a Chiaiano dove di nascosto sono
stati scaricati anche rifiuti altamente tossici.
Al governo ci sono anche quelli che erano accaniti oppositori
dell'apertura della discarica di Chiaiano, qui c'è la prova.
26) È stato abrogato l'obbligo di allegare all'atto di compravendita
(o di locazione) di un immobile l'attestato di certificazione
energetica che andava incontro all'interesse di acquirenti e inquilini
di conoscere l'efficienza energetica di un'abitazione prima
dell'acquisto.
27) il Decreto legge n. 185/2008 ha stabilito l’aumento dal 10 al 20%
dell'aliquota IVA sulla pay tv "Sky Italia", il principale competitore
privato del gruppo Mediaset.
Siccome in questi anni Sky stava crescendo e stava facendo concorrenza
a Mediaset rubandogli telespettatori e quindi introiti pubblicitari,
il premier ha pensato bene di approvare una nuova leggina (in
conflitto di interessi) per tirare una bella mazzata agli abbonati Sky
così da fargli disdire l’abbonamento e ridimensionare Sky a favore di
Mediaset e a scapito del pluralismo e della concorrenza.
28) Il governo ha reintrodotto l'obbligo dei bollini Siae tramite
decreto nonostante una sentenza contraria della Corte Europea.
29) Il governo Berlusconi decide di puntare sulla tecnologia nucleare
di terza generazione che è obsoleta ed antieconomica, oltre ad essere
pericolosa socialmente e per l’ambiente, che sarà un affare per le
lobby francesi e non potrà portare alcun beneficio nell’immediato,
visto che per costruire una centrale nucleare occorrono 10 anni.
30) Il governo Berlusconi dice no al solare termodinamico con
l’approvazione della mozione n° 1-00155 di D’Alì, Gasparri, e sposta
gli investimenti dal solare termodinamico al nucleare.
31) Il ministro della Cultura Bondi ha rifinanziato per il 2009, con
soldi pubblici, la Fondazione Craxi, cioè la fondazione in memoria di
un politico corrotto, morto latitante con due sentenze definitive di
condanna a complessivi 10 anni di reclusione.
32) Il governo ha congelato gli 800 milioni di euro che aveva promesso
di stanziare per la diffusione della banda larga.
33) L'emendamento n. 2.1385 alla Finanziaria per il 2010 riscrive
buona parte degli articoli del Testo unico delle spese di giustizia
(dlgs 115/2002) e aumenta il costo della giustizia per molte cause, ad
esempio 38 euro in più per ogni ricorso al giudice di pace per multa.
34) Nella finanziaria 2010 sono stati varati tagli al contributo
ordinario di base agli enti locali per gli anni 2010, 2011 e 2012 in
misura pari, rispettivamente, a 1, 5 e 7 milioni di euro per le
province e a 12, 86 e 118 milioni per i comuni (in 3 anni vengono
tagliati in totale 229 milioni di euro), danno che si aggiunge alla
beffa delle sanzioni per chi non rispetta il patto di stabilità
interno.
35) L’articolo 2 comma 23 della legge Finanziaria 2010 stabilisce che
le forze armate italiane smettono di essere gestite dallo Stato e
diventano una società per azioni alimentata con soldi pubblici che fa
affari privati. Questa spa potrà costruire centrali energetiche d'ogni
tipo sfuggendo alle autorizzazioni degli enti locali: dal nucleare ai
termovalorizzatori, nelle basi e nelle caserme privatizzate sarà
possibile piazzare di tutto. Segreto militare e interesse economico si
sposeranno, cancellando ogni parere delle comunità e ogni ruolo degli
enti locali.
36) Nella Finanziaria 2010 sono state introdotte norme finalizzate a
condonare gli abusivismi edilizi attraverso il sequestro dei locali da
parte dell’amministrazione pubblica e la loro locazione agli abusivi
stessi in una sorta di subaffitto di Stato.
37) I beni confiscati alla mafia potranno essere ricomprati dalle
organizzazioni criminali tramite aste pubbliche avvalendosi di banali
prestanome.
38) Nella Finanziaria 2010 non sono state finanziate alcune
infrastrutture strategiche, come il completamento dell’alta velocità
ferroviaria o i sistemi di trasporto urbano su rotaie, ma sono stati
stanziati 470 milioni per il ponte sullo stretto di Messina, che
appare sempre più un’opera inutile visto che mancano gli adeguati
collegamenti stradali sulla terraferma.
39) La manovra Finanziaria 2010 trascura le famiglie colpite dal
disastro di Messina, prevede per il 2010 un decremento del Fondo per
l'occupazione di 100 milioni di euro, del Fondo per le aree
sottoutilizzate (200 milioni) e del Fondo strategico per il Paese a
sostegno dell'economia reale (120 milioni). Mancano interventi per
sostenere il potere d’acquisto dei redditi bassi e delle pensioni. I
terremotati de L’Aquila dovranno restituire il 100% delle tasse
sospese, vi è l’assenza di risorse per i rinnovi
contrattuali dei
pubblici dipendenti.
40) Lo stanziamento dei 103 milioni di euro per la fornitura gratuita
dei libri di testo nella scuola dell'obbligo, che nella Finanziaria
2010 era stato inizialmente soppresso, è affidato al recupero dei
fondi provenienti dallo scudo fiscale. Inoltre dallo scudo fiscale
fondi per 130 milioni nel 2010
per il sostegno alle scuole non
statali.
41) Con il decreto del ministro Bondi del 30 dicembre 2009, il governo
estende a tutti i prodotti elettronici dotati di memoria il cosiddetto
“equo compenso”, somma che i produttori di beni tecnologici devono
versare a Siae, a “compenso” della copia privata che l’utente può fare
utilizzando i supporti di memoria; l’equo compenso ha fatto aumentare
il prezzo di tali prodotti. Prima di tale decreto, l'equo compenso era
gravato, così come in altri paesi d’Europa, solo su supporti (cd, dvd)
e su masterizzatori. L'assurdo è che in Italia i consumatori
finanziano Siae anche per prodotti che non c'entrano nulla con la
copia privata, o che c'entrano solo marginalmente.
42) Non è stato restituito il fiscal drag degli ultimi due anni e sono
stati svuotati, mediante il click day, i crediti di imposta per
ricerca e innovazione, e per gli investimenti nel Mezzogiorno.
43) Il disegno di legge voluto dal ministro Gelmini stabilisce tagli
indiscriminati alla ricerca e aumenta la precarietà dei ricercatori
con la figura del ricercatore a termine e con la messa ad esaurimento
del ruolo dei ricercatori, invece di prevedere per i precari reali
sbocchi in ruolo e per i ricercatori il pieno riconoscimento del loro
ruolo docente.
44) E’ stato approvato il ddl sul lavoro, che contiene norme
sull'arbitrato per risolvere le controversie di lavoro e indebolisce o
vanifica l'art.18 dello Statuto dei Lavoratori. Così, dopo
l'eliminazione delle misure sulle dimissioni in bianco, le deroghe
alle norme e l'indebolimento delle sanzioni sulla sicurezza sul
lavoro, la rimozione dei limiti ai contratti a termine, il
re-inserimento dei contratti a chiamata, la cancellazione della
responsabilità in solido dell'appaltatore con il sub-appaltatore per
arginare il lavoro nero, si arriva persino a smantellare le tutele
contro gli ingiusti licenziamenti.
45) La decisione del Cda della Rai, che è a maggioranza berlusconiana,
di sospendere i programmi di approfondimento politico in campagna
elettorale è una grave violazione del diritto dei cittadini ad essere
informati ed anche del dovere del servizio pubblico radiotelevisivo di
dare un’informazione plurale e corretta.
46) Con il decreto Romani, viene tagliato di un terzo lo spazio
pubblicitario per Sky, e viene premiata invece Mediaset trasformando
le televendite in programmi, e non più in spazi pubblicitari. Aumenta
perciò la pubblicità che le reti del Biscione potranno mandare in onda
a scapito di Sky. Il decreto interviene anche sulla rete, equiparando
alcuni siti web, considerati “servizi audiovisi”, che trasmettono
video in streaming, ai canali tv.
47) Il Disegno di legge sul “processo breve” prevede che per
l'imputato incensurato il processo non può durare più di sei anni (due
anni per grado e due anni per il giudizio di legittimità), tutto a
beneficio di Berlusconi nelle vicende sui diritti tv Mediaset,
Mediatrade, corruzione di Mills, ma tale norma estinguerebbe anche
oltre 100 mila processi penali in corso, tra i quali: Thyssen Krupp,
quello Antonveneta per le accuse di aggiotaggio ad Antonio Fazio e
Luigi Grillo, il processo Parmalat, quello per il disastro di
Viareggio del 29 giugno 2009 e il processo sul crollo della Casa dello
Studente e del Convitto Nazionale in seguito al terremoto che colpì
L’Aquila nel 2009.
48) E’ stato approvato il cosiddetto legittimo impedimento, che
andrebbe definita legge scansa processi per Berlusconi e i ministri.
Saranno oggetto di legittimo impedimento a sottrarsi alle convocazioni
in sede giudiziaria anche tutte quelle attività "coessenziali" alle
funzioni di governo. A certificare che esiste un impedimento
"continuativo e correlato allo svolgimento delle funzioni", sarà la
Presidenza del Consiglio.
49) Da intercettazioni telefoniche condotte dalla procura di Trani,
legate a un'inchiesta su carte di credito e tassi di usura, risulta
che Berlusconi, nel tentativo di mettere il bavaglio ad Annozero, ha
fatto pressioni su Giancarlo Innocenzi, membro dell'Autorità per le
garanzie nelle comunicazioni, con inviti molto espliciti a chiudere il
programma; nell’ambito della stessa inchiesta della procura di Trani,
risulta da un’altra intercettazione che il direttore del Tg1 Minzolini
ha promesso a Berlusconi di intervenire con editoriali per screditare
Spatuzza e alcuni magistrati.
50) Con il cosiddetto decreto “salva liste” il governo è intervenuto,
abusando della costituzione (comma IV art. 72, art.117 della
costituzione), nel tentativo golpista di cambiare le regole nel corso
della competizione elettorale.
51) Con il decreto Bondi sulle Fondazioni Lirico-Sinfoniche vengono
tagliati fondi alla lirica, arrecando grave danno alla cultura.
Infatti, il decreto prevede lo stop ad assunzioni e concorsi; il
blocco del turn over; il divieto di lavori extra come insegnare in
Conservatorio; la discussione sugli integrativi nei contratti presso
l'agenzia nazionale Aran e non più nei singoli teatri; ballerini in
pensione a 45 anni; sparizione dei corpi di ballo, di arti e mestieri
altamente specializzati che nascono e crescono nei teatri stessi.
52) Il Governo ha negato lo stanziamento dei fondi Fas (ridotti in
Finanziaria 2010 di 200 milioni di euro) per la copertura del deficit
sanitario a 4 regioni (Campania, Lazio, Calabria, Molise) e ha
invitato i loro governatori ad alzare le tasse fino al ripianamento
del deficit.
53) Ben 31 miliardi di euro sono i fondi che il governo ha sottratto
al mezzogiorno negli ultimi due anni, prelevandoli dal Fondo aree
sottoutilizzate (Fas): 53,7 miliardi destinati al mezzogiorno, dei 63
miliardi stanziati dal governo Prodi nella Finanziaria 2007; tali
fondi, vincolati a interventi per lo sviluppo e l´occupazione al Sud,
sono stati ridistribuiti verso le regioni del nord e utilizzati per
scopi diversi dalla missione concernente il riequilibrio territoriale.
54) Non mancano anche in questa legislatura interventi legislativi a
favore delle aziende di Berlusconi, come:
l’innalzamento dal 10% al 20% del tetto per l’acquisto di azioni
proprie, da parte delle società quotate in borsa, è stato subito messo
in atto dalla Fininvest per aumentare il controllo su Mediaset;
lo spostamento di pubblicità da Rai a Mediaset da parte delle aziende
e delle istituzioni controllate dal governo: ministeri, Poste, Eni,
Enel, ecc., si è verificato in misura cospicua da quando nel 2008
Berlusconi è tornato al governo;
il Decreto legge n. 185/2008 ha stabilito l’aumento dal 10 al 20%
dell'aliquota IVA sulla pay tv "Sky Italia", il principale competitore
privato del gruppo Mediaset;
le norme contenute nel decreto Romani, entrato in vigore il 15 marzo
2010, regolano gli spazi pubblicitari televisivi a vantaggio di
Mediaset e a svantaggio di Sky, costretta a scendere entro il 2013 dal
18 al 12% di affollamento orario di spot;
il cosiddetto Lodo Cassazione, norma fatta su misura per la Mondadori,
inserita di nascosto all'interno del Dl incentivi del 25 marzo 2010,
consente di archiviare i processi tributari arrivati in Cassazione con
due sentenze favorevoli al contribuente mediante il pagamento del solo
5% del valore della lite.
55) La commissione del Viminale il 15 giugno 2010 ha rigettato la
richiesta del piano di protezione al collaboratore di giustizia
Spatuzza, avanzata da ben tre procure: Firenze, Caltanissetta e
Palermo, supportate dalla Direzione nazionale antimafia. Secondo molti
esperti la commissione ha interpretato in maniera strumentale la legge
del 2001 che prevede l’obbligo per i “collaboranti” di elencare entro
i 180 giorni gli argomenti di cui si vuole parlare con la
magistratura, ma tale limite non c’è per le testimonianze de relato,
cioè per i racconti dei fatti appresi da altri e tali sono le
dichiarazioni di Spatuzza più recenti.
56) Il governo Berlusconi continua a finanziare missioni militari in
luoghi di guerra addirittura aumentando il budget per l’Afghanistan da
310 a 364 milioni di euro.
57) L’attuale governo secondo la propaganda filo berlusconiana di
alcuni telegiornali appare come il governo che sta facendo molto nella
lotta alla criminalità organizzata. Ovviamente non è vero, infatti,
sono state approvate numerose leggi e provvedimenti che favoriscono
finanziariamente le organizzazioni criminali, quali:
scudo fiscale, che consente di riciclare il denaro frutto di attività criminali;
legge bavaglio, che impedisce le intercettazioni in caso di reati
collocabili all’interno di un’associazione criminale ma di cui non è
nota l’appartenenza a tale associazione;
tagli alle forze d'ordine (riduzione di 7.900 cancellieri e 1.800
ufficiali giudiziari, manca persino la benzina per le volanti);
messa all’asta dei beni confiscati alla mafia dando così la
possibilità alle organizzazioni criminali di ricomprarli avvalendosi
di prestanome;
mancato scioglimento del consiglio comunale di Fondi per infiltrazioni
mafiose, nonostante le sollecitazioni del prefetto e l’esecuzione di
17 ordinanze di custodia cautelare;
negazione del piano di protezione al collaboratore Spatuzza;
proposta di modifica degli articoli 192 e 195 del C.p.p. in modo da
restringere i casi di utilizzabilità nei processi delle dichiarazioni
dei pentiti di mafia.
58) E’ stato cancellato il contributo di 300 milioni all’anno, per 15
anni, destinato all’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria,
per l'acquisto di nuovo materiale rotabile. La cancellazione di questo
contributo è completamente contro le esigenze di sicurezza ferroviaria
dei cittadini.
59) La manovra economica per il 2011 e 2012 (Legge 30 luglio 2010, n.
122) ha stabilito:
- si potrà andare in pensione dodici mesi dopo la maturazione dei
requisiti vigenti nel caso dei dipendenti e dopo 18 mesi nel caso dei
lavoratori autonomi;
- stop agli aumenti degli stipendi dei dipendenti pubblici dal 2011 al
2013, non verranno effettuati nuovi rinnovi contrattuali, previste
nuove limitazioni alle assunzioni di personale, a eccezione dei corpi
di polizia, dei vigili del fuoco e degli enti di ricerca;
- taglio del 50% della spesa delle pubbliche amministrazioni per il
personale a tempo determinato;
- versamento a rate del trattamento di fine rapporto per i dipendenti
pubblici se l'importo complessivo è superiore ai 90mila euro;
- tagli alle Regioni di 4 miliardi per l'anno 2011 e di 4,5 miliardi
dal 2012, per le province il taglio è di 300 milioni per il 2011 e 500
milioni a decorrere dal 2012 mentre per i comuni sopra i 5.000
abitanti i trasferimenti sono ridotti di 1,5 miliardi per il 2011 e di
2,5 miliardi dal 2012;
- dal primo luglio sono scattati gli aumenti dei pedaggi autostradali
ed è entrata in vigore una fase transitoria in cui l'Anas, sul sistema
autostradale di propria gestione, è autorizzata ad applicare nuovi
pedaggi di 1-2 euro;
- previste riduzioni lineari del 10% per tutti i ministeri, ulteriori
decurtazioni saranno possibili se i tagli lineari previsti non
raggiungano i risultati indicati;
- per effetto delle misure sul personale dipendente e convenzionato,
in particolare il blocco dei rinnovi contrattuali per il triennio
2010-2012, il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
viene ridotto di 418 milioni nel 2011 e di 1.132 a decorrere dal 2012;
- le risorse aggiuntive per il SSN definite per l’anno 2010, pari a
550 milioni di euro, così come individuate nel Patto per la Salute
2010/2012, vengono portate a 250 milioni di euro;
- per la spesa farmaceutica prevista una riduzione di 1,8 miliardi di
euro del finanziamento del SSN nel triennio 2011-2013 (600 milioni di
euro per ogni anno).
60) Pdl e Lega hanno votato contro un emendamento in commissione
bilancio che prevedeva l’uso in via esclusiva delle auto blu solo per
il presidente del consiglio, ministri, vice ministri, sottosegretari,
i presidenti delle autorità indipendenti e poche altre cariche;
inoltre chiedeva un uso limitato delle vetture in dotazione a ciascuna
amministrazione esclusivamente per esigenze di servizio.
61) Tagli alla Sanità del governo Berlusconi stabiliti nella manovra
economica di luglio 2010:
il blocco del turn over determinerà nei prossimi 4 anni una carenza di
circa 20.000 medici e dirigenti sanitari necessari al funzionamento
degli ospedali e dei servizi territoriali;
previsto il licenziamento del 50% dei precari della sanità tra medici
e infermieri;
tagli degli indennizzi a chi è stato sottoposto a vaccinazioni
obbligatorie che hanno portato ad effetti collaterali, per le
trasfusioni andate male, per gli incidenti contagiosi in sala
operatoria;
taglio del 50% dei fondi destinati alla formazione professionale del personale;
la manovra riduce il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale di
418 milioni di euro per il 2011 e di 1.132 milioni di euro a decorrere
dal 2012 per le economie derivanti dal blocco dei rinnovi contrattuali
per il triennio 2010-2012;
le risorse aggiuntive definite per l’anno 2010, pari a 550 milioni di
euro, così come individuate nel Patto per la Salute 2010/2012, vengono
portate a 250 milioni di euro;
per la spesa farmaceutica prevista una riduzione di 1,8 miliardi di
euro del finanziamento del SSN nel triennio 2011-2013 (600 milioni di
euro per ogni anno);
62) La somma totale dei fondi sottratti al settore dei Beni Culturali,
nel periodo 2008-2011, è pari a oltre 1 miliardo e 700 milioni di
euro, mentre i tagli previsti nella pertinenza 2008-2013, sfiorano i 3
miliardi.
63) Nella legge di Stabilità 2011, il Governo Berlusconi stanzia 25
milioni di euro per il sostegno alle università non statali, 245
milioni alle scuole paritarie, dopo aver tagliato nelle precedenti
manovre circa 1,6 miliardi di euro all’università pubblica e oltre 8
miliardi di euro alla scuola pubblica (per ulteriori dettagli leggi da
questo link).
64) Nelle legge di Stabilità 201l il Governo ha ridotto il “Fondo
nazionale per le Politiche Sociali” da 435 milioni di euro del 2010 a
273,9 milioni di euro per il 2011 (se non ci saranno correzioni per il
2012 scenderà a 69 milioni e per il 2013 a 44 milioni);
hanno subito tagli anche:
il Fondo per le politiche della famiglia (2010: 185,3 milioni di euro
– 2011: 51,5 milioni di euro);
il Fondo per le politiche giovanili (2010: 94,1 milioni di euro –
2011: 12,8 milioni di euro);
il Fondo per l’infanzia e l’adolescenza (2010: 40,1 milioni di euro –
2011: 39,2 milioni di euro);
il Fondo per il servizio civile (2010: 170,3 milioni di euro – 2011:
110,9 milioni di euro);
il Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione
(2010: 143,8 milioni di euro – 2011: 32,9 milioni di euro);
il Fondo per gli interventi in materia di animali d’affezione e di
prevenzione del randagismo (2010: 3,395 milioni di euro – 2011: 0,785
milioni di euro);
il Fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti
d’onore e delle borse di studio è passato da 246,5 milioni di euro
stanziati per l’anno 2009 a 100 milioni di euro per l’anno 2011;
il Fondo per l’inclusione sociale degli immigrati, già privo di
finanziamento dal 2009, resta a secco;
il Fondo per la non autosufficienza, per il quale erano stati
"strappati" nel 2010 400 milioni di euro, è stato azzerato;
il Fondo strategico per il paese a sostegno dell’economia reale è
ridotto di 242 milioni per il 2011 e così è stato azzerato.
la dotazione del Fondo per interventi strutturali di politica
economica è ridotta di 1.752 milioni di euro per l'anno 2011.
65) Il governo prima ha tagliato nella legge di stabilità 2011 le
risorse al 5 per mille, che è destinato alle associazioni no-profit,
alla ricerca scientifica e sanitaria, portandole da 400 milioni a 100
milioni di euro, poi nel successivo ‘decreto Milleproroghe’ le ha
ripristinate ma una quota pari a 100 milioni di euro è destinata ad
interventi in tema di Sclerosi laterale amiotrofica, quindi resta il
taglio di 100 milioni e una parte dei fondi assegnati al 5 per mille
vengono coperti per 50 milioni dal taglio all'editoria (si dimezza
così di 100 milioni il fondo a sostegno dell'editoria previsto dalla
legge di stabilità 2011) e per 45 milioni dal taglio all'emittenza tv
e radio.
66) I pesanti tagli fatti dal Governo sui trasferimenti dei fondi
destinati alle Regioni (4 miliardi di euro nel 2011 e 4,5 miliardi nel
2012) hanno determinato nel trasporto pubblico locale riduzione di
corse e personale delle aziende di trasporto e aumento delle tariffe.
67) Questo governo pro lobby degli inceneritori e del nucleare nel
decreto sulle energie rinnovabili ha stabilito a partire da giugno
2011: il taglio agli incentivi sull'eolico e sulle biomasse del 22%;
il limite di un 1 MW per impianto fotovoltaico; il limite del 10%
della superficie agricola destinabile ad un impianto fotovoltaico.
Inoltre resta l'anomalia tutta italiana dei finanziamenti CIP6 alle
cosiddette fonti assimilate che non hanno niente di rinnovabile e il
meccanismo perverso che gira intorno alla vendita dei cosiddetti
‘certificati verdi’.
68) Il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) già ridotto al lumicino,
nel 2011 era stato ridotto ulteriormente a 231 milioni di euro, pari
alla metà del 2009, tagli decisi per far fronte a eventuali minori
introiti previsti dalla vendita delle frequenze del digitale, poi si
sono recuperati i fondi tagliati con l’aumento delle accise sui
carburanti.
69) Il fondo per la famiglia è stato ridotto del 90% in tre anni
passando da 300 milioni del 2007 a 25 milioni del 2011 e ciò causerà:
niente rimborsi spese per le coppie che adottano bambini all’estero;
nessun finanziamento ai progetti per conciliare famiglia e lavoro;
stop ai prestiti per i nuovi nati; lavori in stand-by per le
Commissioni adozioni, Osservatorio sulla famiglia e sui minori.
70) A partire dal 31 dicembre 2011 la decorrenza dei termini per
proporre impugnazione in materia di licenziamento diventa pari a 60
giorni: è la proroga, stabilita dal decreto Milleproroghe 2011, alla
norma contenuta nel Collegato al lavoro (Legge 183/2010) e che era
entrata in vigore subito impedendo così di fare ricorso contro gli
ingiusti licenziamenti.
71) Nel Documento di economia e finanza sono previsti per il prossimo
triennio tagli di spesa per 35 miliardi di euro, di questi 13
peseranno sul sistema della pubblica istruzione che si aggiungono agli
8 miliardi di euro già tagliati nel triennio 2009-2011.
72) Nella dichiarazione 730 del 2011 non sono più detraibili le spese per:
l’autoaggiornamento dei docenti; l’abbonamento al trasporto pubblico;
l’arredamento di immobili ristrutturati.
Insomma, il governo Berlusconi toglie ai poveri per dare ai ricchi e
non si preoccupa della grave situazione precaria di milioni di
famiglie a ridosso e al di sotto della soglia di povertà, ma anzi si
cerca di nascondere la situazione di questa gente, facendo apparire
che niente di drammatico ci sia.
L’elevato numero delle note precedenti, che ho cercato di rendere
quanto più sintetiche possibile, testimonia quante ne ha combinate
questo governo di bugiardi, piduisti, eversivi, evasori, corruttori,
corrotti, filo-mafiosi, che vuole mettere il bavaglio all’unico
baluardo di informazione rimasto ancora libero, cioè la rete, per
nascondere all’opinione pubblica tutte le malefatte riportate sopra.
E' stato indicato come il principale responsabile dei problemi dell'Italia.


Danni Creati all'Italia da berlusconi

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