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sabato 28 luglio 2012

Stati generali lanciati da Nichi Vendola

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  • sala delle Corallaie Via delle Corallaie N° 10 Livorno


  • Trascorsi 120 anni dalla fondazione del Partito dei Lavoratori, la scadenza politica degli stati generali lanciati da Nichi Vendola costituisce anche simbolicamente e comunque in modo politicamente significativo un appuntamento fondamentale nel percorso di ricostruzione della Sinistra Italiana, che necessita di ritrovarsi ed unirsi nelle proprie radici comuni per poter da esse ripartire.


    Riteniamo che in tale sede non possa mancare il contributo rappresentato dalla prassi e dai contenuti del Socialismo Ecologista e Libertario quale risposta alternativa ed argine concreto all'opera totalizzante della mercificazione della persona umana e del suo
    lavoro.
    Gli stati generali dovranno pure costituire un'importante occasione per individuare le migliori modalità di rapporto con la sinistra europea per rivolgere pressanti sollecitazioni a tutte le forze concretamente progressiste per il loro ingresso, a pieno titolo, nella famiglia del Socialismo Europeo affinché esso divenga il motore essenziale di un grande e coordinato progetto politico, su base continentale, alternativo al potere economico-finanziario che sta instaurando una vera e propria dittatura di sistema.
    In questo quadro politico, si ritiene non possa essere ulteriormente procrastinabile la adesione al PES da parte di SEL affinché sia forza di potenziamento, con il suo ruolo ed il suo contributo, il processo realizzativo di tale progetto politico europeo, senza che naturalmente questo comporti la cessazione del dialogo e del confronto con le altre componenti della sinistra europea.
    Significativa del resto è stata, l’adesione di Gennaro Migliore e di Nichi Vendola al manifesto di Harlem Desir (PSF) “For a European socialist alternative ”.

    Bisogna far crescere il seme che porterà alla costituzione di un grande partito di un rinnovato Socialismo Europeo del XXI secolo, aggiornato alle sfide dei nostri tempi in continuità con i valori ereditati dalle antiche radici cui facevano riferimento il mondo del lavoro e tutti i meno abbienti, per la trasformazione della società in senso socialista.
    Oggi ci troviamo con il maggior partito del centro-sinistra, il PD, il cui gruppo dirigente, dopo aver abbandonato le definizioni di socialismo e di sinistra, da un lato appoggia un governo che nei fatti sta smantellando tutte le più grandi e significative conquiste sociali ed economiche realizzate in Italia con l'avvento dei primi governi di centro-sinistra e grazie alla stagione delle grandi lotte sindacali unitarie degli anni 60/70 a dall'altro si definisce progressista e dichiara di concordare con i programmi e le politiche del governo socialista di Hollande, così scadendo in un' insanabile contraddizione.

    Ciò non può comportare d' altronde la rinuncia ad un interlocuzione e ad una vera e propria offensiva unitaria di persuasione nei confronti dell' insieme di questo partito, i cui referenti sociali continuano oggettivamente in gran parte a identificarsi in quel popolo della sinistra che deve essere il principale animatore e protagonista degli stati generali.

    Questo popolo deve far sentire in maniera prorompente la propria voce reclamando un modo nuovo di fare politica, reclamando una nuova sinistra da ricostituire a partire dalla propria base sociale.

    Questo rinnovamento possiamo considerarlo già iniziato con le associazioni, i movimenti giovanili e femminili, dei precari, dei disoccupati e delle stesse componenti imprenditoriali e dell'artigianato più aperte e lungimiranti. Sono le forze che hanno costituito la base sociale e culturale dei grandi successi referendari, delle grandi vittorie dei sindaci dell' alternativa in ogni parte del paese, cosi come era avvenuto per la elezione del governatore della regione Puglia, che rappresenta oggi un importante laboratorio politico a disposizione per altre realizzazioni.
    Analizzata la situazione politica italiana e gli eventi storici che a questa situazione hanno condotto, riteniamo che il progetto politico lanciato da SEL sia oggi l'unico in grado di riannodare il filo rosso della più antica storia della sinistra italiana per la prima
    volta organizzatasi politicamente nel 1892.

    La nuova soggettività politica di sinistra autonoma e di governo che vorremmo, supera ovviamente le sterili contrapposizioni del passato, anche non remoto, consapevoli come siamo degli errori fatti costituiti all'accondiscendere all'egemonia neoliberista,
    quasi ritenuta ineluttabile e suscettibile solo di limitati correttivi, sia nell'adagiarsi in antagonismi velleitari di pura e semplice testimonianza senza proposte alternative concrete e praticabili.
    Al centro del nuovo progetto liberatorio, stanno certamente gli obbiettivi relativi ai beni comuni, ai diritti civili, ai diritti sociali e dei lavoratori, ad una seria politica per le energie rinnovabili e per lo sviluppo sostenibile.
    Primaria importanza rivestono le realizzazioni di una nuova qualità della vita e di moderne istanze di vera equità e di eguaglianza (senza mortificare il merito vero), in questa epoca nella quale i guasti e le ingiustizie prodotte dal sistema finanziario-capitalistico hanno impoverito la maggioranza dei cittadini che non vede lo sbocco alla crisi e neppure quale possa essere l'opzione politica che possa dare una risposta non illusoria per riaprire uno spazio di speranza nel futuro soprattutto delle nuove generazioni.

    Gli stati generali devono essere allora il momento per sviluppare un confronto largamente partecipato che tragga la sua forza dal relazionarsi tra persone vive, vere e non sia svilito ad uso e consumo di mediazioni tra apparati più o meno attrezzati.


    Consci che la gravità della situazione sociale e politica del paese non consente più inerzia o passivi, la Lega dei Socialisti di Livorno promuove un incontro a carattere nazionale diretto a tutti i circoli ed associazioni di ispirazione socialista per verificare la possibilità di fornire un utile contributo politico e culturale dei Socialisti per la Sinistra, anche non militanti nei partiti, agli stati generali, promossi da Nichi Vendola, assumendo l' impegno ad assicurare la più ampia partecipazione.

    LdSL


    Mappa della sala "Le Corrallaie" via delle Corallaie N°10 Livorno
    h

    Informazioni di carattere organizzativo:
    Il convegno si svolge a Livorno indetto dalla LdSL il giorno Domenica 05/08).
    Inizio lavori ore 09,30 pausa pranzo ore 13,00
    ripresa lavori ore 14,15 chiusura ore 16,30
    Si prega far pervenire le adesioni personali ,dei circoli e associazioni
    interessate unitamente al numero dei partecipanti entro il 31/07 per organizzare pranzo e pernottamento a prezzo speciale.
    Raccolti questi dati seguiranno tutte le necessarie e dettagliate
    informazioni come l'albergo che ci farà il prezzo migliore.
    (rivolgersi a Montauti 3474219599)


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